Il ricercatore Infn, inventore di un sistema per prevedere i terremoti,nei giorni scorsi era stato accusato dalla magistratura di procurato allarmeLo sfogo di Giampaolo Giuliani"Qualcuno deve chiedermi scusa"di FEDERICA CRAVEROTORINO - "Ci sono persone che devono chiedermi scusa e che avranno sulla coscienza il peso di quello che è accaduto". È arrabbiato, distrutto, Giampaolo Giuliani, ricercatore ai laboratori del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, che ha messo a punto un sistema in grado di prevedere i terremoti. Nei giorni scorsi lo strumento da lui creato aveva rilevato la presenza massiccia di precursori dei terremoti nella zona di Sulmona, attraverso i livelli di radon liberati dalla terra. Poi il sisma non era avvenuto e lui era stato denunciato per procurato allarme. Ma le sue previsioni, evidentemente, non erano errate, ma soltanto anticipate. Cosa ha pensato quando ha visto che il suo allarme non era ingiustificato? "Questa notte non sapevo più a chi rivolgermi, vedevo la situazione che stava precipitando e io non potevo fare nulla perché ho ricevuto un avviso di garanzia per aver detto che ci sarebbe stato un terremoto". Lei vive all'Aquila, come ha vissuto il sisma? "Qui ci sono dei morti, cinquantamila persone senzatetto, una situazione drammatica, nemmeno durante i bombardamenti in guerra si vedevano cose del genere. Vedevamo le case muoversi, una sensazione tremenda, anche se per me si aggiungeva la rabbia ". Lei è stato anche messo in ridicolo per la sua previsione. Come si sente adesso? "Di me sono state dette delle cose tremende. Mi hanno dato dell'imbecille, perché i terremoti non si possono prevedere. Ma era una situazione creata ad arte. Io adesso non ce la faccio nemmeno a parlare, la situazione è troppo grave. Ma adesso c'è gente che mi deve chiedere scusa". A chi si riferisce? "Al capo della protezione civile Guido Bertolaso: andate a leggere cosa ha dichiarato di me. E poi parlo del sindaco di Sulmona e dell'assessore alla protezione civile. Mi devono chiedere scusa sulle pagine dei giornali nazionali. Queste persone portano sulla coscienza un peso enorme". (6 aprile 2009)
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06/04/2009, ore 16:43
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06/04/2009, ore 17:11
Ancora questa mattina ho sentito ,per radio, ripetere che i terremoti non sono prevedibili.Detto anche con una certa supponenza.E citavano proprio questo ricercatore a cui sarebbe stato chiuso anche il sito internet. |
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06/04/2009, ore 17:17
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06/04/2009, ore 18:55
SB e il centrodestra non mi piacciono ma in queste ore terribili dobbiamo stringerci intorno al governo ed al presidente della repubblica ed alla regione abruzzo perché venga fatto tutto il possibile e nella maniera più rapida per salvare quante più vite umane possibili.zorro |
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08/04/2009, ore 01:37
Se è vero che anche gli edifici moderni hanno subito danni irragionevoli, ancora una volta si pone il tema del controllo della qualità delle costruzioni. Un terremoto così in California non avrebbe provocato nemmeno un morto. Franco Barberi, presidente onorario commissione Grandi Rischi, 6 aprile |
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08/04/2009, ore 09:27
Preciso. Ho letto anche che un terremoto di questa magnitudo non è prevedibile perchè "troppo modesto".Nel dubbio, resta da rimboccarci le maniche immediatamente e da costruire case più sicure da subito.Mi dispiace per il presidente, ma il discorso di Giuliano ora come ora ha una priorità inferiore, pur se, come monito, concordo sul fatto che NON DEVE SPARIRE. Come elettore, chiedo pertanto di riproporlo in un momento migliore. |
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