"">>........Circa 1.300 euro mensili per i single e 1.800 euro per le coppie: è la soglia di povertà soggettiva rilevata dall'Isae ( Istituto Statistrico Analisi Economica ). Vale a dire la percezione degli individui sull'adeguatezza del proprio reddito familiare per condurre una vita dignitosa, senza lussi ma senza privarsi del necessario. In Italia l'11,1% degli abitanti è povero. Ma ben il 74% degli italiani si sente povero. E la percentuale è in crescita costante dal 2003. L'Isae spiega che si tratta di un concetto di disagio più ampio di quelli tradizionalmente rilevati dalle statistiche ufficiali, che fanno riferimento alla povertà intesa in senso esclusivamente economico. Sì perché nella valutazione, dell'Isae influiscono fattori di tipo culturale, sociale, psicologico, quali lo stile di vita e le abitudini di consumo, la percezione del costo della vita, le aspettative. L'incidenza della povertà soggettiva è più elevata nelle regioni meridionali, rispetto al centro ed al nord, tra i single e le coppie. E sempre in tema di famiglie è l'Istat stavolta a rivelare che quelle italiane risparmiano sempre meno, anche perchè non riescono più a ridurre i consumi nonostante il reddito disponibile non salga molto. Nel 2006 l'aumento della spesa per i consumi finali, salita del 4,2% segnando l'incremento maggiore dal 2000, ha determinato «un'importante contrazione del risparmio delle famiglie consumatrici, che si è ridotto del 7,1% rispetto all'anno precedente, quando era rimasto sostanzialmente stabile». L'Istat mette in evidenza come la propensione al risparmio lo scorso anno si è attestata al 12,1%, cioè 1,2 punti in meno rispetto all'anno precedente. E se da un lato si risparmia sempre meno, dall'altro le famiglie si indebitano sempre di più. Nel marzo del 2007 - ha evidenziato la Banca d'Italia nel Bollettino economico - i debiti delle famiglie italiane hanno toccato i 493 miliardi con una crescita dell'11% rispetto all'anno precedente. «In un anno il rapporto tra debito e reddito disponibile è aumentato di tre punti, al 48%». Sul fronte dei consumi, Palazzo Koch evidenzia come il reddito lordo delle famiglie consumatrici , è aumentato del 3,8% lo scorso anno.::"">
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20/07/2007, ore 17:49
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05/10/2007, ore 21:33
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06/10/2007, ore 00:41
Chi può definire la normalità?E' certo che da un popolo di risparmiatori ci siamo trasformati in un popolo di debitori, per vari motivi (aumento del tenore di vita, maggiore propensione all'indebitamento, perdita di potere d'acquisto, spinta commerciale molto forte sui prestiti, prestiti sempre più facili, ecc). |
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06/10/2007, ore 21:28
Ha dimenticato di aggiùngere "< con gran gàudio del sistema bancario centrale ".........Non faccia il distratto. |
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07/10/2007, ore 12:38
affitto alle stelle, benzina a 2500 lire, 101 tasse nuove messe da mortadella e colmo dei colmi le retribuzioni sono in lire e i prezzi in euro e poi qualcuno mi potrebbe spiegare che cazz..... di acquisto abbiamo fatto con l'euro, posto che se mortadella si faceva i cazz. propri il cambio non avveniva a 1937,27 il peccato originale viene da lì e quei coglio.....23999+nik. |
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