bitonto il

14/01/2013 alle ore 23.53.56

wrote.

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Quando mai io farei altrettanto meditate, gente, meditate!!!

consigli non te ne ho dati,avendomi manacciata di querela,tu dovendo studiare il modo per farlo,ti ho invitato ad una soluzione veloce.

curioso il tuo rifiuto,vuoi querelare una persona che non conosci,la persona e pronta a farlo presentantosi davanti a delle forze dell'ordine e tu rifiuti???

Non è curioso, sono libero di valutare io che cosa devo fare, senza bisogno che intervenga tu a dirmelo, ovvero a consigliarmi. se devo addivenire ad una conclusione bonaria, tanto vale lasciare perdere, tanto la mia idea su di te ce l'ho comunque. Ribadisco comunque che la mia non è una minaccia, è un warning, ovvero uno "stai attenta che hai preso una brutta piega", ben diverso dalla minaccia. Molto più simile alla tua minaccia, è il tuo atteggiamento, molto simile ad una sfida a duello di tipo antico, magari con i testimoni, o "padrini" che dir si voglia.

inizio con ordine: non ti ho consigliato NULLA,non ti ho chiesto conclusione (accordo) bonario!! CHIARO!!

della tua idea nei miei confronti non me ne puo' fregar di meno,warnig,ovvero STAI ATTENTA HAI PRESO UNA BRUTTA PIEGA, e' e la considero una minaccia,come mi sta suggerendo mio marito avvocato,laureato in diritto penale.

diverso e' invitarti davanti a forze dell'ordine e (non conoscendo le nostre identita') lasciatri esporre querela nei mie confronti ,perche' ti senti parte lesa.

non distorcere la realta' dei fatti,e non usare piu' termini come "padrini" ,io non ti sto minaccciando di nulla,6 TU che intimi querela nei mie confronti.

Mi hai chiesto di incontrarci davanti ai carabinieri: per accordarci prima (eventualmente) di procedere, cosa che io non ho neppure ancora deciso se farò o meno.

Se le tue intenzioni non sono bonarie, come tu neghi, quindi sono aggressive: ragion di più per lasciarti perdere.

Se io avessi scritto

STAI ATTENTA HAI PRESO UNA BRUTTA PIEGA

in maiuscolo, come l'hai scritta tu, ancora non sarebbe minaccia, ma forse qualcosa di simile, io però l'ho scritto in minuscolo e tra virgolette, specificando che non era da ritenersi tale, ma solo un monito a titolo di esempio.

diverso e' invitarti

non mi hai consigliato ma mi inviti? nel caso, sono sinonimi!

... davanti a forze dell'ordine e (non conoscendo le nostre identita') lasciarti esporre querela nei mie confronti, perche' ti senti parte lesa.... omissis...,6 TU che intimi querela nei mie confronti

non ci siamo, io non ho ancora intimato nulla, e tu anticipi il tuo diritto di replica di fronte a pubblici ufficiali che non hanno titolo a esprimere una sentenza, un parere, nemmeno come un giudice di pace. e tu vuoi andare sul penale? non ti pare pesante? se un giorno ti tamponassero in città arrivando a un semaforo, cosa faresti, denunceresti chi ti seguiva per tentato omicidio?

Guarda, per quanto mi riguarda io ho gia perso abbastanza tempo, se ti fa piacere andiamo avanti, tu a insultarmi con amene volgarità e parolacce, io a dirti sciocchina o a rivolgerti parole non volgari, le nostre reciproche posizioni non sono destinate a chiarirsi che con un "ambaradam" (espressione dialettale milanese che nel caso specifico sta per un impegno eccessivo di tempo denaro e arrabbiature) che non vale la pena di spendere per queste sciocche amenità.