Curarsi a Cuba
Come qualcuno già sa mio cugino ha avuto una vita negli ultimi anni molto dura.A soli 16 anni e mezzo operato di tumore alla caviglia. Ha interrotto la chemio perchè non la reggeva e ha fatto solo la radio.A 20 anni recidiva alla caviglia e mentre si preparavano all'intervento ne è comparsa un'altra.La chemio l'ha rifiutata e la radio non poteva farla siccome avevano esagerato la prima volta e se avesse fatto altri trattamenti radio nello stesso punto si sarebbe spezzato l'osso.A 23 anni (febbraio 2010) alla visita di controllo alla gamba non c'è nulla, eravamo contenti... se non fosse che gli trovano invece due macchie ai polmoni.Durante l'intervento ad entrambi i polmoni se ne trova un terzo però benigno.Il 10 novembre avrà un secondo controllo perchè dal primo fatto a fine settembre hanno visto delle macchie sospette sempre ai polmoni.Ora stiamo valutando la possibilità di andare a Cuba dove stanno sperimentando un medicinale che da testimonianze ha guarito dei casi di tumore.A Cuba non c'è tutta quella pressione delle multinazionali farmaceutiche che per stare in piedi e fare tutti quei soldi devono avere gente che sta male.Se questa mentalità e questa medicina sana dovesse prendere piede cosa faranno allo stato di Cuba? Troveranno un motivo per invaderlo e "portare la democrazia" anche là?
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...
mika_80x
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...
mika_80x
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04/11/2010, ore 10:36
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04/11/2010, ore 11:04
sicuramente no, perchè l'interesse delle multinazionali è fare i soldi, non guarire gli ammalati....onestamente Cuba, Praga tanti altri posti stanno facendo enormi passi avanti, ma resterà loro una mentalità poco consumista e più legata alla sostanza che in questo mondo ci siamo persi....comunicazione di servizio per Mika: la mia mamma ci ha lasciati con un sospiro l'altro ieri all'alba, spero che anche tu voglia unirti a me nella preghiera. |
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04/11/2010, ore 11:12
anche in italia ce chi va contro le multinazionali dei farmaci DOTT.PIANEZZA di genova,il suo medoto certifica dati alla mano che i protocolli sanitari sono imposti da multinazionali,e chi come il dott. pianezza ne contesta la validita con dati scientifici un po come (metodo di bella) viene emarginato dal sistema. |
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04/11/2010, ore 12:18
condoglianze Gus, l'unica consolazione in questi casi è che non soffrano più e la certezza di avergli dato tutto l'amore che potevamo e forse anche di più;le persone che ci lasciano in realtà restano con noi nei ricordi che nulla e nessuno potrà toglierci e sono lì... ogni volta che li pensiamo sono con noi. |
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04/11/2010, ore 12:49
Sincere condoglianze .S.Agostino: Signore non ti chiediamo perchè ce l'hai tolta, ma ti ringraziamo perchè ce l'hai donata, |
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04/11/2010, ore 16:50
pippo c'è anche il dottor Zocchi di Lucca se non erro, però il protocollo DiBella si può applicare su pazienti che non si sono mai sottoposti a chemio e radio mi dicevaa febbraio contattai questo dottore e gli esposi il caso; fu molto gentile e mi diede il suo numero di cellulare e ci sentimmomi disse chiaramente che mio cugino se era fortunato avrebbe avuto 5 anni di vita trattandosi di sarcoma, uno dei tumori più aggressivi;io non ho riferito a nessuno di questa telefonata perchè si sarebbero fatti prendere tutti dallo sconforto... Nonostante creda che questo medico sia molto preparato io continuo ad essere convinta che mio cugino vivrà molto più a lungo, non so perchè... lo sento, e spero che Cuba sia quel passo che concretizza la mia convinzione |
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