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E' stato finalmente presentato il "Manifesto di Solidarieta' Europea" firmato da numerosissimi economisti che prevede il progressivo abbandono di questo disastro della moneta unica europea fortemente voluta dall'utopia economica della sinistra.

Le ricette "Lacrime e Sangue" sostenute da un manipolo di nipoti addetti a raccogliere il frutto dei sacrifici degli altri finalmente dimostrano quello che la sinistra veramente fa: sfrutta il senso di solidarieta' della gente per sottometterla.

I sacrifici imposti alla Grecia per avere i prestiti filantropici dell'Europa stanno portando a chiudere financo la TV pubblica, cosicche l'informazione sara' solo quella dei vincitori, e chi ha fame sapra' dalla TV che sta sognando di avere fame, ma la fame vera non ce l'ha....."""Lo dice la TV della nostra banca che non hai fame, vuoi che non sia vero?""""

...e intanto chi distribuisce pane e' alba dorata, non certo la cricca bancaria (comandata dalla sinistra vedi MPS - ohibo' ...sara' una coincidenza?????... ma e' proprio una cosa sinistra) che detta legge (a loro esclusivo favore) in questa parte del mondo........

E per questo motivo lo spread viene calmierato dai banksters....uno spread incazzato (come dovrebbe essere con questa economia al collasso se rispondesse a criteri economici) accelererebbe solo il tracollo di questo inutile e dannoso Euro.........lo hanno capito anche loro che stavano esagerando e la gallina dalle uova d'oro stava per stramazzare sotto il peso reale dell'interesse virtuale...................

.......................................................pronto a investire e a dare lavoro non appena tolgono l'Euro!!!!!



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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io invece penso che tu non abbia la onestà intellettuale per ammettere che anch'io dico che la certezza della pena non esiste, e che i tagli siano ben poca cosa.

in più io dico che per fare qualcosa di concreto, così, tanto per dare un criterio, bisogna partire dai pesci grossi, ovvero da quelli che ci hanno spennato negli ultimi venti anni, facendoci pure illudere del contrario. Berlusconi per primo, Grilli... magari non per secondo, forse per terzo o per quarto, ma anche lui non va risparmiato.

poi, grilli, pesce non piccolo ma sicuramente non nelle posizioni di altissima classifica, te lo lascio volentieri: io con lui non ho niente in comune.

Proprio tu che rinunci a combattere l'elusione "Perche e' troppo diifficile?"

quando mai?

e comunque quel tipo di battaglia non dipende da me, io mi impegno dove posso e lo sai bene,

la strada e' tracciata, che pagasse e la facesse finita

difatti lei ha detto "ditemi quanto, e paghero' ".

credo che se la mia barca fa acqua, pimander, la tua sia piena di falle, altro che una!



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare ingiustamente o "a sbafo" i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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e se non fossi ancora stato chiaro, leggi cosa ho risposto a hummer, prima ancora che a te, in calce a "in Turchia cantano "bella ciao",

e non ti è ancora chiaro il concetto, te lo rispiego, ma anche tu, non puoi rifiutarti di capire fino a questo punto... o proprio non ci arrivi?



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare ingiustamente o "a sbafo" i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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Off topic: Jos, ti suggerisco di trovare il tempo per visitare il San Michele (puoi tranquillamente tralasciare San Giovanni Rotondo). Vedrai, il Santuario del San Michele ha un'energia particolare. E una delle "Porta Coeli" (terribilis est locus iste) piu' forti d'Italia.

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(...)Con una frase che fa sorridere di beatitudine il Monti. Infatti, che cosa fa il tuo prediletto? Invece di prendere atto del contenuto dell'articolo, fa l'esatto contrario e accelera la consegna dell'inventiva Italiana alla multinazionale con "fatturazione in Lussemburgo e bonifico in Svizzera"

In effetti frequento il Gargano da circa 15 anni, pensavo di averlo girato ormai tutto (Vieste e l'intera costa con visita alle grotte; la foresta umbra; Monte Sant'Angelo, dove sfornano un pane divino; S. Giovanni Rotondo e tutto ciò che ruota intorno a Padre Pio...), ma San Michele non l'ho mai visitata. Ormai sono rientrato - purtroppo! - e per quest'anno è tardi: sarà per l'anno prossimo.

Riguardo il tema di discussione, invece, sorvolando sulla questione Monti - di cui non colgo l'allusione della "consegna alla multinazionale svizzero-lussemburghese -, la questione euro così come si va impostando assume rilevanza. Finché a scagliarsi contro è qualche singolo esponente politico o qualche movimento massimalista la questione si può risolvere con una scrollata di spalle, quando invece diventa ciò che riportato nel post di apertura la cosa cambia.

Si parla dunque non già di un'uscita di questo o quel singolo Paese su inziativa autonoma - cosa impensabile -, ma di una fine ponderata e condivisa della moneta unica.

Bene: nel nostro caso, avremmo da guadagnarci o da perderci? Inoltre, risolveremmo così i nostri problemi? Io dico che da guadagnarci, noi italiani, non avremmo proprio nulla, anzi ci rimetteremmo. Primo perché abbiamo un debito pubblico elevatissimo e senza la protezione dell'euro gli interessi schizzerebbero alle stelle. Secondo perché non avendo materie prime ci troveremmo a pagare il doppio e oltre le importazioni. Terzo perché, se è vero com'è vero che i nostri settori di maggiore sviluppo potenziale sono il turismo e l'agroalimentare, i nostri diretti concorrenti (Spagna, Grecia, Portogallo ecc.) si ritroverebbero con una moneta ancora più svalutata della nostra, mettendoci così in ulteriore svantaggio competitivo.

Inoltre, se è vero com'è vero che i nostri problemi strutturali sono quelli rappresentati dall'articolo di cui ho indicato il link, euro o non euro quei problemi lì restano intatti. E se noi non risolviamo quelli (oltre alla criminalità organizzata, la corruzione endemica e il debito elevato), possiamo tornare anche al tallero... ma siamo destinati comunque a soccombere. E per risolvere quei problemi lì, ci vuole gente seria al governo e un paio di legislature di sacrifici, lacrime e sangue. Altro che le frottole del "chiù pilu per tutti" raccontata dal demagogo-populista di turno o le illusioni del fuori dall'euro e tutto si risolve

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Sperando che frottole e illusioni siano almeno distribuite da diverse persone e non sempre dallo stesso giullare.



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare ingiustamente o "a sbafo" i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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Imperdonabile, davvero, girare tutta la daunia senza visitare San Michele,e come andare a Roma senza visitare S Pietro.

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