Vi pongo un dilemma è più scandaloso lo scranno di Borghezio,o l'appannaggio di 850.000 EURO annui del senatur.

Fa più comodo additarti come razzista piuttosto che prendere in esame il problema ed accettare che qualcuno la pensi diversamente; forse chi è intervenuto come buonista (ma a senso unico) ha la fortuna di non vivere il degrado sulla propria pelle, oppure nemmeno legge i giornali. Non dico il Corriere o Repubblica (che è più occupato nelle faccende di Berlusconi e Bossi), ma basta leggere i giornali locali e le statistiche sulle carceri; da ciò si evincerebbe facilmente che l’immigrazione clandestina ed il degrado che deriva dalla mancata integrazione (voluta o creata dal buonismo) portano ad un elevatissimo tasso di criminalità. Ma davvero accettare di vedere persone vivere nel degrado significa essere buoni ed accoglienti? Far entrare persone costrette poi a vivere di espedienti significa essere aperti e non razzisti? Io la penso proprio al contrario!

Ovviamente si può sempre citare un caso a Canicattì di un italiano padre di famiglia che ha picchiato un tunisino, ma non siamo qui a fare discorsi ad personam, perché se no di esempi ce ne sono a decine di migliaia, soprattutto contrari alla tesi buonista.
Non capisco a che pro qualcuno voglia difendere necessariamente il degrado: o non capisce che la propria posizione alimenta questo, o non se ne rende conto, o non lo vive sulla propria pelle, oppure ci lucra o ne ricava altri vantaggi (ad esempi, tessere per i sindacati). Se no non si spiega davvero perché difendere uno stato di fatto che non giova a nessuno, in primis a chi vorrebbe integrarsi e vivere nel rispetto degli altri e delle leggi, ed in generale ai cittadini onesti: accettando questa situazione i primi a non essere tutelati sono proprio gli immigrati regolari! Negare i problemi purtroppo non significa farli scomparire; il rispetto delle regole e la legalità portano vantaggi a tutti.

le leggi italiane non fanno paura,questo e' il problema!!

Negare i problemi purtroppo non significa farli scomparire; il rispetto delle regole e la legalità portano vantaggi a tutti.

proprio qui sta il problema: le strade italiane non sono sicure, e non importano le % di colpa dei visi pallidi e degli abbronzati. occorre dare certezze alla popolazione, non con la demagogia ma coi fatti.

quoto asiolina;

le leggi italiane non fanno paura,questo e' il problema!!

Ovviamente si può sempre citare un caso a Canicattì di un italiano padre di famiglia che ha picchiato un tunisino, ma non siamo qui a fare discorsi ad personam, perché se no di esempi ce ne sono a decine di migliaia,

Appunto, coi casi personali, accompagnati eventualmente pure da deduzione autoreferenziate, non si va da nessuna parte. E' aria fritta. Ciò che conta, nella fattispecie, è stabilire se il comportamento di Borghezio è accettabile o no, se si configura come razzismo o meno.

Per quanto mi riguarda, il comportamento non è accettabile e denota palesemente un razzismo squallido e becero. E mi conforta l'idea che il suo gruppo parlamentare europeo, pur essendo euroscettico e quindi non certo politically correct di maniera, non ha esistato un attimo a cacciarlo. Forse perché in Europa non sono come noi assuefatti al peggio e certe schifezze non le tollerano. Abbiamo molto, moltissimo da imparare, noi, dall'europa