ECONOMIA Sale a quota 52,9 miliardi. E' il dato peggiore dal 2005In forte discesa l'avanzo primario: 2,9 miliardi a dicembreConti pubblici, cresce il fabbisognoTremonti: "In linea con la Ue" La spiegazione del Tesoro: "Effetto della crisi economica" Il ministro dell'Economia Giulio TremontiROMA - Il fabbisogno del settore statale chiude il 2008 a quota 52,9 miliardi di euro, in deciso rialzo rispetto ai 26,5 miliardi del 2007. Per trovare un risultato peggiore bisogna tornare indietro di tre anni e risalire al 2005. Un dato che, però, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti definisce "in linea con gli impegni assunti con l'Unione europea". Il risultato, fornito dal Tesoro, è più elevato anche rispetto all'ultima stima ufficiale che ammontava a 45,2 miliardi ed è stata pubblicata nella Relazione previsionale e programmatica per il 2009. Sempre secondo i dati forniti dal ministero dell'Economia, ad essere in forte discesa è l'avanzo primario: a dicembre è stato di 2,9 miliardi di euro, mentre nel dicembre 2007 si attestò attorno ai 15 miliardi di euro. "I conti di chiusura dell'esercizio 2008 sono pienamente in linea con gli impegni assunti in Europa dalla Repubblica italiana - commenta Tremonti - E' questa una ragione di fiducia per i cittadini e di orgoglio per il governo". A determinare il fabbisogno di 52,9 miliardi, soprattutto la crisi. Il Tesoro spiega, infatti, come il risultato sia dovuto alla "combinazione tra ciclo economico negativo e politiche anticicliche mirate a lasciare e/o immettere liquidità nel sistema". A pesare sul lato degli incassi sono "gli effetti della scelta operata per legge di consentire una riduzione della percentuale del secondo acconto Ires e Irap, l'attenuazione del cuneo fiscale e l'esenzione Ici per la prima casa". "Il saldo del mese - aggiunge - sconta il venir meno del versamento straordinario da parte di Fintecna. Sul lato della spesa, il ministero elenca numerosi fattori che hanno influenzato il risultato: maggiori rimborsi fiscali, l'anticipazione a favore delle Regioni per l'estinzione dei debiti sanitari, i maggiori prelievi delle amministrazioni locali, il rinnovo del contratto per il pubblico impiego, i maggiori interessi sul debito pubblico. (2 gennaio 2009)
Rev.0 Segnala
04/01/2009, ore 00:32
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
04/01/2009, ore 02:15
cosa commentano lor signori a proposito di questo articolo?la crisi già in atto sarà durissima... questo governo, come si evince dalla lettura dell'articolo, non è preparato ad affrontarla. mandiamoli a casa prima che si pianga lacrime amare!finché la barca vaaaa lasciala andaree finché laaa barca vaaaaa tu non remareeeeeeee finché la barca vaaaaa lascialaaaaa andareeeeeee..... uhhmmmm mmuuuummmhhhh ummmhhh uuuhhhhhhmmmmhhhhhh aaaaahhhhhzorro |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2009, ore 12:05
|
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2009, ore 12:19
|
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2009, ore 18:04
Ma tu... sai cos'è il fabbisogno statale?Perchè per commentare un dato di cui non si sa il significato bastano alcuni giornalisti... ;-)E poi dovresti prendertela con Prodi, la finanziaria 2008 è stata fatta dal precedente governo! :-) |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2009, ore 18:04
ps: ovviamente, a scanso di equivoci, non mi riferivo al giornalista che ha scritto l'intervento di cui sopra. |
||||
|