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Ho visto il servizio di Formigli sull'evasione fiscale fatta da artigiani (idraulico, eletticista, ecc.) e professionisti (medico, fisiatra, dentista, ecc.). Ho finalmente capito l'equivoco, me lo ha spiegato un cliente americano.

Negli USA, il corrispettivo del falegname e' 50$. La fattura poi si compone e di due voci...quello che compete al falegname (50) e quello che il falegname da allo stato per conto del cliente (30) Totale 80. Il cliente paga 80, che poi ha vari modi per rientrare (dall'assicurazione alle detrazioni sulla dich).

Qua, il servizio di Formigli si fondava sull'equivoco che la tariffa dell'artigiano deve comprendere IRPEF e IVA. Nulla di piu' errato.

Secondo il servizio, quando l'artigiano dice: "50 senza fattura, 80 con fattura", sta evadendo. Ma quando mai!!!! Sta solo dicendo esattamente quello che e' prassi in America: "A me dai tot, allo Stato, per il servizio che ti ho reso, devi tot." Non e' l'artigiano che non vuole pagare le tasse, ma il cliente che vuole pagare meno e "risparmia" sulle tasse incolpando artificosamente l'artigiano o professionista.

All'artigiano che gliene frega di quello che gli dai purche gli restino le 50 di sua competenza!!! L'artigiano e' solo "sostituto d'imposta", ovvero riscuote per conto dello Stato. Ovviamente, diversa la situazione se l'artigiano si facese pagare le tasse e poi non le riversasse....

Simile - seppur contrario - l'equivoco sulle banche. Hanno fatto vedere mutui di centinaia di migliaia di euri concessi a clienti (cinesi nel caso in ispecie perche si parlava di Prato) con dichiarazioni fiscali da fame (poche centinaia di euro di reddito annuo), mentre a imprenditori nostrani, con dichiarazioni fiscali "piene" e, quindi, conti traballanti, nessun finanziamento.

E' chiaro, quindi, che l'equivoco sull'evasione fiscale serve a agevolare le banche, che, di fatto, la alimentano (concedono mutui agli evasori perche' sanno che possono rientrare) e ci vivono bene sopra.

Che schifo.



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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Il rimbalzo è appunto un rimbalzo tecnico perchè non dovuto ai fondamentali, ma ad un crollo precedente, solo in parte recuperato; dopo di che le variazioni seguono il trend generale, niente di specifico.

il crollo precedente ovviamente c'è stato ed è innegabile, ma molti operatori del settore dicono che i fondamentali, almeno per molti titoli, ci siano. io sono cautamente, molto cautamente, ottimista.

quello che auspichi non è il contrario di quanto fatto finora, piuttosto sono state diffuse speranze vane in proposito, una sorta di lassismo improduttivo secondo il quale il governo "di sinistra" è il governo delle tasse, quello che vuole tenere tutto sotto controllo.... peccato che uno dei due premier si chiami Angelino Alfano! e anche in questo caso sono cautamente, molto cautamente, ottimista.

nei momenti duri non si può essere pessimisti, significa tirarsi la zappa sui piedi.

quanto alle sentenze e ai giudizi, io forse mi sono esposto troppo a livello personale (ma sarà vero tutto quello che ho detto, o era solo un esempio?) e ho preso barcate di insulti dallo sparuto gruppetto....



in casa si è lontani dalla vita, dalla lotta, dal dolore e dalle bombe (G.Gaber)

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a pimander rispondo che la realtà ci insegna che anche per i titoli di studio, e non solo per la proprietà privata (che spesso va in coppia coi titoli di studio) aveva riogine Rousseau: se la creta suona "sceppo", come si dice dalle mie parte, hai voglia che i due Bossi e anche Giannino millantino titoli di studio mai acquisiti se non col denaro: la truffa salta fuori e non ci sono santi. non solo le bugie hanno le gambe corte, ma si nasce ignoranti, e se non si va a scuola si resta ignoranti.

gli esempi di pentola che suona "sceppo", come dici tu, sono eclatanti, li condivido e ne aggiungerei degli altri, ma se queste persone, che pure qualche sforzo lo devono pur aver fatto per sudarsi il pezzo di carta, si palesano come tali, figuriamoci a maggior ragione quelli che non hanno neppure studiato!

quanto a Vendola, mi permetto obiettare, non conosco esattamente le parole che ha proferito e i toni che ha usato, ma vivere nei pressi di un'acciaieria non è esattamente uno "stile di vita" salubre. che poi uno lo faccia per scelta, o per costrizione logistica, è un'altra cosa, ed è pure scontato che una risata possa essere sarcastica. se un medico o anche un ignorante, mi guarda in faccia, e mi dice ridendo che i miei polmoni di quasi sessantenne vissuto a Milano e che ha fumato per 40 anni non possono essere rosa come quelli di un bambino keniano, ha ragione lui!!!!!

no, pimander, quando parli di

continuo equivocare su questioni fondamentali NON E' CASUALE ma voluto,

mi capita di pensare, e questo è uno dei casi in cui ciò avviene, che tu sia uno dei primi a volerlo!



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Deviando un po' dall'oggetto di discussione principale (ma neanche poi tanto), segnalo un interessante articolo sui debiti aggregati dei vari Paesi, che ci vede non più messi così male ma, anzi, messi meglio di tanti presunti primi della classe (siamo addirittura quasi a livello della Svizzera!). Questo il link:

http://www.ilsole24ore.com/art/2013/2013-11-18/i-paesi-ricchi-materie-prime-hanno-basso-debito-pubblico-172443.shtml?uuid=ABeI3zd#navigation

Questo significa che, non solo si mistifica la nostra situazione esattamente come si fa nel caso dell'evasione (vedi link pubblicato a pag. 1), non solo i nostri politici sono dei completi inetti poiché incapaci di far risaltare contrattualmente i nostri punti di forza invece di quelli di debolezza (su questo si dovrebbe insistere in sede UE, non degli eurobond che i nordici non concederanno mai), ma anche che, soprattutto, non abbiamo davvero nessunissima scusa per non affrontare ciò che davvero ci serve: LE BENDETTE RIFORME STRUTTURALI che ci (ri)mettano in condizione di competere.

Peraltro, riallacciandomi a un'altra discussione simile, riporto qui un passaggio dell'articolo:

"Si conferma una regola economica. Paesi ricchi di materie prime (come Canada e Australia) hanno un basso debito pubblico. Hanno infatti meno necessità di importare prodotti di prima necessità e questo "esenta" le casse governative da ingenti manovre a debito. In entrambi i casi (in particolare quello dell'Australia) la componente di debito privato (famiglie e imprese) è decisamente più forte di quella pubblica."

...essendo noi del tutto sprovvisti di materie prime, ne consegue che, come dicevo, una svalutazione feroce della moneta ci farebbe guadagnare da un lato ma ci sfavorirebbe decisamente dall'altro, ovvero quello dove siamo più sensibili (importazioni più onerose, quindi più debito pubblico, quindi più interessi, quindi più tasse ecc.)

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P.S. Il link che ho messo apre al punto 3 dell'articolo. Per accedere all'articolo dall'inizio bisogna andare qui:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-18/l-italia-e-giappone-sono-paesi-piu-indebitati-no-primo-posto-c-e-portogallo-e-italia-e-solo-decima-164715.shtml?uuid=ABqw1yd

Poi qui:

http://www.ilsole24ore.com/art/2013/2013-11-18/l-italia-e-meno-indebitata-usa-francia-e%E2%80%A6-172224.shtml

E poi cliccare sulle freccette laterali per andare avanti nei vari punti

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non solo i nostri politici sono dei completi inetti poiché incapaci di far risaltare contrattualmente i nostri punti di forza invece di quelli di debolezza (su questo si dovrebbe insistere in sede UE, non degli eurobond che i nordici non concederanno mai),

totalmente d'accordo con te, anch'io non ascolto, o non ascolto più di tanto i nostri politici, ma quasi tutti i giorni tornando a casa la sera ascolto il punto della giornata borsistica su radio classica, e sono molti giorni che si parla dei nostri punti di forza, compreso il fatto che la debolezza del dollaro non dipende dalla forza dell'euro, ma da una precisa scelta imposta da oltreoceano. e insisto comunque sul fatto che la svalutazione della nostra moneta non deve essere feroce; le previsioni sono per una discesa nei 12 mesi da quota 133-135 a quota 125, e ciò potrebbe essere persino troppo poco.... ne consegue comunque anche che l'intera zona euro è succube degli stati uniti, e chi sta appena un po' meglio di noi ha i suoi problemi a vendere le mercedes negli usa, mentre noi almeno qualche 500 e qualche Ferrari la vendiamo....



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