lui stesso ha messo una scadenza a tempo, se entro la legislatura non arriverà al suo obiettivo, mollerà il colpo
Renzi è l'incarnzaione di chi vede il mandato come uno strumento per rifornire abbontantemente il portafogli suo e quello dei suoi amici/e
Vecchio mio, sei in perenne contraddizione con te stesso e, al contempo, la dimostrazione dimostrata che non sempre l'invecchiare porta saggezza. Secondo te, uno che è lì per farsi i fatti suoi e-o "rifornire abbondantemente il portafoglio" si mette contro tutto e tutti, con obiettivi dichiarati e peraltro impegnativi da raggiungere pena l'autoesclusione? Uno che ha mire del genere, non ha più interesse a lasciare tutto come sta ed evitare di farsi nemici? Prova a fare 2 + 2, vecchio mio. Se ti esce 4, grida con me: Forza Renzi! Se ti viene 5, allora lascia perdere e metti in programma una vistita al cimitero degli elefanti
Patos:
Essere intellettualmente onesto significa essere attrezzato per capire un fatto una circostanza che nei diversi contesti ti permette di discernere il giusto dall'ungiusto il corretto dallo scorretto. Tu puoi avere uno stupido intellettualmente onesto,ed un intelligentone intellettualmente disonesto
Gus:l'intelligentone intellettualmente disonesto a casa mia si chiama "furbo",
Devo dire che stavolta, stranamente, mi trovo d'accordo con Gus. Tu, Patos, hai fatto il tecnico e si vede. Se avessi fatto invece il liceo classico non cadresti in questi errori di concetto. L'etica altro non è che morale, la quale è strettamente connessa all'esercizio intellettuale applicato al sociale, ossia un'astrazione che si trasforma in quella prassi di modello aristotelico (poi ripresa da K. Marx per la sua rivoluzione socialista). Dunque non puoi dire che essere intellettualmente onesto implica l'essere attrezzato per comprendere e poi affermare che può esserci uno stupido intelletualmente onesto, poiché quest'ultimo è per definizione non attrezzato alla bisogna.
Comunque, al di là di questa precisazione, ho capito cosa volevi intendere e sono sostanzialmente d'accordo. L'esempio dell'euro è appunto paradigmatico. Però lo è su due livelli assolutamente distinti. nel primo ci sono i furbi, quelli che capiscono bene che un'uscita dall'euro è assolutamente un delirio, però furbescamente offrono un facile capro espiatorio al popolino di basso cabotaggio e cavalcano la protesta. Sul secondo c'è appunto questo popolino, gente per lo più di scarsa scolarizzazione, scarsa cultura generale, serio impedimento ad affrontare un'analisi correttamente autonoma e quindi facilmente influenzabile. Questi ultimi non si possono definire né stupidi né furbi, sono solo vittime di una manipolazione mediatica e, appunto, intellettuale.
@ Pimander
Non e' che i tedeschi sono tedeschi e noi no. E' che ci dobbiamo de-italinizzare... apppppero'...mo e' chiara la faccenda...
Direi che questa perdita d'identita' sia una snaturalizzazione che non voglio.
Ma, dimmi un po', ti ci impegni a stravolgere il senso di ciò che affermo e capire quindi fischi per fiaschi, o ti viene così...naturale?
Noi non ci dobbiamo de-italianizzare, dobbiamo de-furbizzarci. Tutto lì. Perché quel modello comportamentale lì non funziona più, è sbagliato. Lo dicono i fatti. Quindi, paradossalmente, oggi puntare sulla furbizia è da fessi
Da italiano ti confermo quello che ti dico da sempre e cioe' che siamo ingovernabili con le regole europee
E io invece ti dico che, per quel po' che siamo governabili (ed effettivamente non è tanto), lo siamo solo, esclusivamente e ineludibilmente grazie alle regole europee. Non avessimo quelle, saremmo già al degrado più totale. Qualche straccio di controllo sugli appalti lo abbiamo grazie alle regole UE. I certificati antimafia li abbiamo per la UE. Le regole di concorrenza le abbiamo grazie alla UE. Certe leggi infami - tipo la Legge 40 fatta dall'ultimo Governo del berlusca( quelli ciè che andavano al family day e poi subito dopo a mignotte) - le abbiamo abrogate grazie alla UE. Quando un popolo si dimostra incapace, appunto ingovernabile e in preda al degrado morale e disciplinare, è proprio un ente di grado superiore l'unica soluzione. Non dovrebbe essere un concetto dfficile da comprendere. Inoltre, ti sei mai cheisto perché da quando è nata la UE è sempre aumentata, sia di numero sia di aspiranti nuovi membri (la Turchia ha fatto il diavoloa 4, per essere messa almeno in lista di attesa) e mai, dico mai, nessuno ne è uscito? pensi davvero che i tecnici, i politici e i governanti dei Paesi europei siano fessi? O, da bravo italiano, tu ti senti più "furbo"?
come la moneta unica possa funzionare in assenza di fatttori comuni = amministratori pubblici corretti?
La moneta unica sta già funzionado. E alla grande. E i fattori comuni vanno creati, progettati e poi perseguiti con impegno, costanza e serietà. Chi su questi punti la pensa diversamente o è un fesso, oppure è in preda al delirio puro