dobbiamo ricordarci che siamo ITALIANI in ITALIA. Per esempio Monti, questo non l’ha mai saputo, Berlusconi si (pe ri fatti suoi, però)
Perfettamente d'ccordo che siamo italiani, ma bisogna intendersi sul significato. Cosa intendi: che siamo governati da italiani, per esempio come il berlusca che appunto racconta favole per farsi votare e poi pensa esclusivamente ai cavoli suoi; oppure che siamo italiani e, in quanto razza antropologicamente inferiore, non potremo mai migliorare e riformarci?
Perché se intendi la seconda, ti sbagli e pure di grosso. Io all'estero ci sono spesso. Mia moglie è straniera e ormai vivo quasi un terzo della mia vita fuori dai confini... E, analizzando i singoli individui, posso dirti che l'italiano non ha nulla da invidiare a nessuno, Non voglio dire che siamo uguali, intendiamoci. Voglio dire che, pur avendo parecchi difetti come la scarsa educazione, la mancanza di senso civico, la scarsa scolarità media eccetera, abbiamo anche tanti pregi che pareggiano la bilancia, come per esempio la fantasia, lo spirito d'iniziativa e l'umanità intrinseca al nostro popolo.
La vera differenza sta in chi ci guida. Questo è il punto. Noi siamo vittime, già da 30 o 40 anni, di cricche di potere, settarismi corporativi, derive demagociche e populismi beceri che ci hanno sfruttati per tutto questo tempo, mandando in rovina il Paese.
Quando Grillo dice che bisogna buttar giù tutto, far piazza pulita e mandarli a casa, non ha affatto tutti i torti. E anche per questo che i grillini mi stanno simaptici. Il problema è (sarebbe) poi che non credo sarebbero in grado di governare e hanno un programma un po' troppo aleatorio. Ecco perché Voto Monti. Perché, come Grillo, è una novità rispetto alla solita politica dei mangioni, sia di destra che di sinistra (Penati e Mussari da una parte, Dell'utri, il "batman" e Belsita dall'altra ), però unisce alla voglia di cambiamento una competenza sopraffina, un prestigio internazionale ridondante e un'onestà specchiata. Ma se va al governo e non cambia nulla, garantisco che la prossima volta voto anch'io per mandare tutto all'aria.
Perché cambiare si può. Anzi si deve. Ed è l'ora di farlo.
...anche se siamo italiani