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Dal 2002 al 2012 su 807 miliardi di ruoli emessi (193 sgravati) ne sono stati incassati 69. Probabilmente meno di quanto costano tutte le procedure messe in campo.

E più creano complicazioni ed adempimenti più si colpiscono quelli che già le tasse le pagano mentre si offrono su un piatto d'argento le scappatoie a chi fa il furbo, che poi conta sui tempi lunghi per sparire col malloppo.

La burocrazia uccide le imprese ed il cittadino onesto.

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Esempi di discussione con un paracarro:

il problema sta nel fatto che i nostri imprenditori puntano sulle produzioni di medio livello...non e' un caso che i tedeschi vengano da noi ad acquistare Ducati...

Azz, come esempio di medio livello, la Ducati e' proprio l'esempio giusto, come anche Averna che ha venduto Pernigotti ai Turchi, Chianti Classico, finito ai Cinesi, Galbani e Parmalat, finite ai francesi, Valentino, Bulgari, ecc. Tutte produzioni di medio livello. Non l'eccellenza nei rispettivi settori. Macche', robetta....... messa su dal niente dai nostri mediocri imprenditori malgrado gli aiuti di un sistema bancario filantropico ed uno Stato fraterno.......Mi ero dimentaico.....la stessa Inter....una squadretta di dilettanti che mai si e' affacciata ai campionati Europei e le coppe del mondo per club......

Non sara' che i nostri imprenditori non sono all'altezza dei migliori stranieri?

Mannaggia, non ci avevo pensato, siamo un popolo di mediocri...ed io che avevo sempre spensato che lo Stato esiste perche' esiste una imprenditoria .....invece e' viceversa....ma guarda un po come va il mondo......



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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il paracarro sei tu, pimander, che non hai capito assolutamente una cippa nemmeno questa volta. Io ho detto che i nostri imprenditori acquistano in Francia, mentre gli imprendtiori stranieri vengono a comprare in Italia, proprio perchè gli italiani non solo non hanno i soldi ma nemmeno le capacità di reggere la concorrenza sui prodotti di alto livello, che pure sono nati dalla loro creatività, quando il gioco si fa duro... una cosa però l'hai capita: Ducati non è medio livello, difatti ce la comprano i tedeschi per migliorarne la competività, e anche sugli altri prodotti, Inter compresa, siamo sullo stesso livello...

Certo, in Francia lo stato ha capito già tre anni fa che per rilanciare i consumi e quindi l'economia bisognava ridurre l'Iva, ma quando io lo dissi, mi fu detto che le cose andavano bene, che non ce n'erqa bisogno.... vedi Pimander, io penso che la vera imprenditoria italiana sia quella che riusciva a cavarsela nonostante lo Stato... e tu mi confermi la peggiore delle ipotesi, cioè che l'imprenditoria riesce a sopravvivere, non certo a stravincere, quando lo stato gli da carta bianca o aiuti... devo farti esempi anche di quest'ultimo tipo di imprenditoria, o ci arrivi da solo?

A prescindere dal fatto che non ci trovo niente di strano che qualsiasi imprenditore investa all'estero, non trovi piuttosto preoccupante anche un altro esempio che ci viene da un passato non recentissimo, quello della Seat, che iniziò a produrre auto su licenza Fiat e poi si è sviluppata sotto l'aluccia Volkswagen? E non ti fa ancor più paura l'esempio della Simca, nata dalla Fiat e poi passata alla Chrysler per poi perdersi nel vento? E non mi si dica che tutto questo è opera dello stato, di Monti o di Belrusconi!



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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La Simca nata sotto l' aluccia Fiat e comprata poi da chrysler,divenne talbot marchio recuperato dalla storia dell' auto francese una volta che Peugeot acquistò la Simca dagli americani,da quì il marchio Peuget Talboto poi solo Peugeot e da quì la rovina di molti miei colleghi concessionari ,sbandati con l' unione di Simca Peugeot,raddoppiatisi all' improvviso senza che la proprietà mettesse chiarezza,ma aspettando la morte naturale di molti concessionari erano gli anni 80.Questo per la precisione.Caro Gustavo come al solito poco informato ,quando scrivi certe cose.

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E non ti fa ancor più paura l'esempio della Simca, nata dalla Fiat e poi passata alla Chrysler per poi perdersi nel vento?

Ho detto forse che era da prendere ad esempio? Ho detto che è stata un esempio di chiarezza? Niente di tutto ciò, hummer, persino l'ho messa in contrapposizione con l'esempio positivo della Seat, cresciuta sotto l'aluccia tedesca, con un terrificante riferimento ai francesi, nel cui territorio stiamo ora andando ad investire, con quali prospettive poi?

Mi dici dove ho sbagliato, hummer?



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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Quello che e' giusto e' giusto. Non sei piu' il paracarro in quanto ti sei trasformato in derviscio e fai le piroette:

..io ho detto che i nostri imprenditori acquistano in Francia...

???? ma dove? ma quando? Se hai detto qualcosa, hai scritto la seguente castroneria:

Non sara' che i nostri imprenditori non sono all'altezza dei migliori stranieri?

E quando ti ho detto e dimostrato che non e' inferiorita' impreditoriale ma strozzamento da parte di banche e stato all'unisono, hai rigirato la frittata dicendo:

...proprio perche gli Italiani non solo non hanno i soldi ma nemmeno la capacita' di reggere la concorrenza sui prodotti di alto livello, che pure sono nati dalla loro creativita'.....

Con poco elegante piroetta, l'ex paracarro si appropria dell'affermazione corretta di altri per dimostrare di non capire che i soldi da mettere a disposizione dell'idea imprenditoriale ce li devono mettere le banche (l'imprenditore ha l'idea imprenditoriale, la banca gli fornisce i mezzi per realizzarla). Se le banche perseguono, invece, il furto e l'esproprio (cioe' la "prenditoria") come avviene in Italia ma non all'estero, viene a mancare il servizio indispensabile per fare impresa....e i mediocri esteri (quelli veramente senza idee ma con grandi mezzi) possono accaparrarsi tutto, grazie alle banche che non rubano e che prestano un servizio.

Da primato l'affermazione contraria a se stessa:

...vedi, Pimander, io penso che la vera imprenditoria italiana sia (? fosse?) quella che riusciva a cavarsela nonostante lo stato .... tu mi confermi la peggiore delle ipotesi, cioe' che l'imprenditoria riesce a sopravvivere quando lo stato glida carta bianca o aiuti....

Ma l'ipotesi non e' la prima parte della frase? C'e' scritto "io penso" ...Amletico dubbio: "Io penso" e' riferito all'io autore del post o all'io del pensiero di Pimander finito proprio nella mente del derviscio Gustavo a furia di girare su se stesso?



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

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