Ogni anno in questa ricorrenza , vi sono un sacco di polemiche .Cos'è che non comprendiamo ? Sulla liberazione,almeno storicamente, siamo tutti d'accordo o no ?
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25/04/2012, ore 14:56
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26/04/2012, ore 13:18
Giustamente, la storia (specialmente quella non vissuta personalmente) è soggetta ad interpretazioni. Ciò non toglie che è nostro diritto accettare o meno la versione che ci sembra più plausibile, indipendentemente dalla persona che ce la "vende". Avrei potuto scegliere la versione di qualche parente che fu fascista, portò la camicia nera, e non rinnegò l'idea nemmeno dopo la "liberazione", ma siccome ritengo che la storia non sia fatta solo di una sequenza di fatti sempre difficili da ricostruire, preferisco non cercare nemmeno di essere asettico, e portare dentro di me la versione che mi ha sempre raccontato mia madre, che quel giorno era in piazzale Loreto. Poi, io sono nato 10 anni dopo, i miei ricordi, parallelamente a quelli di Mika_80x sono legati ad altre ricorrenze, ma non per questo non festeggio neanche Natale e Pasqua, nel dubbio che Dio non esista, e scusatemi l'esempio, esagerato ma, almeno dal mio punto di vista non blasfemo: io ci credo e ci voglio credere, grazie e secondo l'interpretazione che mi è stata tramandata. Liberi tutti di non crederci, ancor meno nella "Liberazione", ma in quest'ultimo caso non dite:voglio festeggiare anch'io!! Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile... |
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26/04/2012, ore 15:38
infatti io non festeggio, ne approfitto se c'è da fare ponte o meno... altrimenti lo prendo come un giorno di riposo e relax... Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x |
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26/04/2012, ore 15:58
Giusta posizione. Nessuno è obbligato a festeggiare, per qualcuno potrebbe persino essere un momento di lutto da santificare con una giornata di lavoro (se ha la fortuna di poter decidere se e quanto lavorare). Difatti sono partito contestando i "Partecipazionisti" di facciata. Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile... |
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26/04/2012, ore 17:00
Mika_80x ed io ci siamo organizzati per ricordare con la dignità del caso le due date citate (23 maggio e 19 luglio). Non sono giornate festive, senz'altro onoreremo con il nostro lavoro la memoria di quei due Grandi Italiani di cui tutti sembrano essersi dimenticati... forse perchè magistrati, chissà!!! Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile... |
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26/04/2012, ore 20:29
No. in alcuni casi la storia non si presta ad interpretazioni . Ad esempio spero che tutti siate d'accordo nell'essere contrari ad ogni forma di dittatura ,sia di sinistra che di destra . Cosi' come è innegabile che in un certo periodo storico , siamo stati complici ,di uno dei piu' grandi crimini della storia umana . Scusate,ma qui' non vi puo' essere nessuna interpretazione !!!!!!! ma ognuno è libero di fare e di pensare quello che vuole ,perchè siamo in democrazia e dicendo quello che pensiamo non corriamo il rischio di essere arrestati o torturati. A Mika vorrei dire ,che la nostra storia è piena ,per fortuna,di uomini che hanno combattuto per la libertà e la giustizia : sono persone che non ringrazieremo mai abbastanza e siamo orgogliosi che siano appartenuti al ns popolo , ma è bene dire che trattiamo tutt'altro argomento ...non facciamo confusione . |
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