Ogni anno in questa ricorrenza , vi sono un sacco di polemiche .Cos'è che non comprendiamo ? Sulla liberazione,almeno storicamente, siamo tutti d'accordo o no ?
Rev.0 Segnala
25/04/2012, ore 14:56
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
26/04/2012, ore 20:56
La ricorrenza è importante non tanto per il fatto che sancisce la sconfitta del fascismo e la nascita della democrazia,ossia la vittoria di una parte di italiani e la sconfitta bruciante dell'altra. Dobbiamo vedere il 25 aprile come il riscatto italiano dopo lo scompaginamento derivato dalla vergogna dell'8 settembre di due anni aprima,dobbiamo vedere il 25 aprile come il momento in cui un popolo intero riafferma il pieno diritto di rientrare nel consesso civile mondiale,diritto suggellato dalla nascita della costituente che ci ha regalato la più moderna carta costituzionale ed una classe politica pulita,sobria,onesta,impegnata,al servizio di tutti anche di quelli che la vilipendiano.Quello che è successo dopo è un'altra storia,una brutta storia che solo noi possiamo modificare senza bisogno di tornare in montagna con lo strumento che i nostri padri con il loro sacrificio ci hanno donato. |
||||
|
Rev.0 Segnala
26/04/2012, ore 22:58
deciditi patos, prima parli di una vittora di "una parte" contro l'altra (ovviamente chi ha ragione è sempre quello che vince) e poi del momento di "un popolo intero". o una o l'altra.
@orso la dittatura è sempre nata da una "crisi" della democrazia. non è una scelta tra una forma e l'altra. |
||||
|
Rev.0 Segnala
27/04/2012, ore 21:19
deciditi patos
Mi hai chiaramente frainteso,il significato è il 25 aprile è la festa di un popolo intero che si riscatta dopo la vergogna dell'8 settembre. |
||||
|
Rev.0 Segnala
27/04/2012, ore 21:54
@ Risparmio Concordo, è sempre una crisi della democrazia ,hai ragione .Ma è sembre bene specificare,tanto per chiarire le idee ( non a te ), a chi pensa che esista solo la dittatura dei governi di destra e che dimentica la dittatura di sinistra , e viceversa . Il senso del mio intendimento è che è comunque da condannare .Giustissima osservazione la tua. |
||||
|
Rev.0 Segnala
28/04/2012, ore 07:21
Avete ragione in generale, ovvero se volete fare filosofia, ma nel caso specifico il 25 aprile è la festa della liberazione da una, e una sola dittatura, e la nascita di una costituente ben definita nelle intenzioni. Quello che è successo dopo, come dice Patos, è una brutta storia, in realtà motivata dal fatto che quella costituzione, che io amo, non era nell'animo della maggioranza degli italiani. Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile... |
||||
|