vorrei mettervi a conoscenza di una situazione allucinante verificatesi giorno 25 giugno c.a. intorno alle 21,17 circa, ricevevo in successiva sequenza degli “sms alert” in merito a delle autorizzazioni di pagamento in favore di transazioni mai eseguite dalla sottoscritta come di seguito elencate:1) Alle ore 21,17 transazione effettuata con match-point.it di Roma di €. 500,00 andata a buon fine.2) Alle ore 21,18 transazione effettuata con match-point.it di Roma di €. 900,00 negata. 3) Alle ore 21,19 transazione effettuata con match-point.it di Roma di €. 400,00 andata a buon fine. 4) Alle ore 21,20 transazione effettuata con match-point.it di Roma di €. 450,00 negata. 5) Alle ore 21,20 transazione effettuata con match-point.it di Roma di €. 300,00 andata a buon fine.Immediatamente mentre arrivavano questi sms, contemporaneamente provvedevo a bloccare la carta di credito tramite il Call-center che rispondeva materialmente tramite l’operatore alle 21,35 dopo diversi minuti di attesa, lo stesso, dopo aver bloccato la carta e avere verificato che disconoscevo gli addebiti su citati, mi invitava ad effettuare la denuncia presso i Carabinieri di zona.L’indomani mattina (domenica 26), seguendo l’invito dell’operatore del call-center veniva presentata la denuncia presso i Carabinieri del relativo fatto accaduto . Il lunedì mattina giorno 27 giugno all’apertura dell’agenzia UNICREDIT mi recavo presso la stessa per presentare copia della denuncia e richiesta di rimborso, come previsto, visto che trattavasi di una clonazione della carta di credito, In data 08 luglio venivo raggiunta telefonicamente dalla mia agenzia che mi comunicava che la banca non effettuerà il dovuto rimborso poiché ritiene che tali operazioni sono state effettuate utilizzando anche il secur-code.Oggi ho ricevuto una risposta dall'ufficio reclami di Unicredit dove ribadiscono di non dover rimborsare poiche' e ' stato usato il secur code io ho sostenuto che la problematica nasce all'interno di Unicredit che non e' in grado di tutelare i dati dei propri clienti e tale convinzione e' rafforzata anche dal fatto che qualcosa di analogo e' successo ad un'altro iscritto al vostro sito poco tempo fa e sempre a favore di un sito di scommesse di Roma (dove tra l'altro bisogna essere iscritta x poter giocare ed io non lo sono mai stata).Trovo assolutamente indecente che Unicredit non abbia interesse a cautelare i propri clienti ma L'associazione non puo' rendere note queste situazioni?? Io voglio recuperare i miei soldi cosa mi consigliate di fare???Sabrina
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27/07/2011, ore 23:16
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28/07/2011, ore 09:07
1) Sara' difficile poter dimostrare..che hanno rubato il secure code..dal sistema di Unicredit...come si accede?...poi la password..è anche personalizzata...dalla parola segreta!2) Pero' se sono stati soldi giocati, per scommesse...la polizia postale se ne avra' giustificato motivo, dovrebbe risalire facilmente..a chi è, o quale banda estera...si è registrata sul sito per giocare..e se vince come prende i soldi?Avra' anche un conto o carta di accredito..presumo.Quindi la traccia informatica c'è...siccome è una truffa..ed un reato penale..prosegui... |
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28/07/2011, ore 11:18
Il reato sara' pure penale, ma il rimborso lo si vede solo se la polizia postale li acchiappa e sequestra qualcosa. Figuriamoci.Piuttosto, l'argomento e' un altro: il secure code. Quel semetto bianco che pigi e ti da un numeretto di cinque cifre.....che una volta l'ho letto al contrario e non capivo che minchia di numero dovevo digitare ^_^ !. E' possibile che sia stato usato un semetto non di quella carta? Voglio dire, l'autentica del numeretto con la carta........se viene usato un altro semetto, da comunque dei numeri giusti, nevvero Longo?Matchpoint poi chiede il secure code? Recentemente ho acqusitato un biglietto per traghetto tramite internet e mi ha chiesto il solo PIN, non il secure code. Se acquisto al negozio, mi chiedono di digitare il pin, non il secure code. Sicuro che matchpoint chiede il secure code? Che banca usa matchpoint? Chiedere alla banca di matchpoint come e' avvenuta l'autentica di quelle transazioni. Le giocate matchpoint, hanno dato vincite? Mi pare fesso clonare una carta per giocarsi i soldi. Chi clona, di solito, cerca contanti, non scommesse. Magari andava ad un bancomat a ritirare...e non gli serviva certamente il secure code per prelevare. |
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28/07/2011, ore 11:20
assicurati prima - magari parlandone in famiglia - che nessuno di figli, coniugi, fratelli ecc abbia colpa perchè non sarebbe la prima volta che durante l'acquisizione di prove salta fuori che il figlio o il coniuge all'oscuro della vittima familiare abbia commesso il fatto...e con un processo penale in atto è impossibile bloccare tutto |
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28/07/2011, ore 11:41
primander..ma quale semetto..vedi su google cos'è il secure code..che appartiene poi al circuito della carta..non lo chiede il negoziante..è una password aggiuntiva..in piu' per la sicurezza..oltre al numero di tre cifre dietro la carta.poi hanno ricaricato un plafond di gioco..quindi possono rifarli tornare su una carta di partenza....magari quando arrivano a 100.000...volpi on line..permettendo... |
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28/07/2011, ore 12:22
Ecco ho letto. Avevo dato per scontato che fosse una cosa seria, non una stupidaggine.Non capisco in cosa differisce dal pin. Direi meglio, non capisco quale sicurezza in piu offre rispetto al pin. Mentre un numeretto flottante che non puoi usare piu' di una volta, un po di senso ne ha, un numero o una parola d'ordine fissa che maggior sicurezza da al consumatore che la scrive da qualche parte per ricordarsela? Fa solo il vantaggio della banca, prestanto una scusa a non riconoscere il furto!!!!Fesso chi sottoscrive il secure code. |
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