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Salve vi spiego cosa mi è successo...avevo emesso un assegno e mi sono accorto i dopo che l assegno non sarebbe stato incassato per pochi euri..allora ho chiamato il cliente ed ho provveduto a saldare il tutto in attesa che mi arrivasse la liberatoria dalle poste da fargli firmare...adesso viene il bello ....mi arriva una carta che sono stato segnalato al CAI ..chiamo le poste che dopo piu di 90 gg non mi hnno mandato la liberatoria e mi dicono che il tutto andava fatto in 60 gg....e non lo sapevo....chiedo loro di rimandarmi il tutto e mi dicono che in 3 gg avrei avuto sta benedetta liberatoria...e già passata una settimana e niente ancora....che faccio????e normale tutto questo..che io per copa loro vengo segnalato

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non e' per colpa loro...e' per colpa degli utenti che vogliono risparmiare 10 euro l'anno per un conto corrente bancario che non e' minimamente equiparabile ad un conto postale...queste sono le conseguenze di un conto a 30 euro l'anno i servizi si pagano e si parla con persone addette e personale di banca responsabile a risolvere anche questi inconvenienti e comunque in banca...4 euro o 40 euro l'assegno comunque sarebbe stato coperto... non si ha a che fare con chi e' abituato a fare raccomandate...il conto postale non e' un conto bancario...un giorno lo capirete...purtroppo puo' solo rivolgersi ad un legale e per il momento piangere l'iscrizione in CAI ma credo che prima di essere cancellato passi un bel po' di tempo...in ogni caso non puo' dire non sapevo dei 60 giorni la legge non ammette ignoranza doveva preoccuparsi prima di farli scadere se non le arrivava ancora niente...la posta dovrebbe continuare a distribuire la posta...cosa che non fa' nemmeno piu'...figuriamoci come puo' essere una banca...resta inteso che e' un mio pensiero...anche se ho la certezza che qui dentro avendone gia' discusso in parecchia la pensiamo cosi'...speriamo bene per Lei...
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!

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e sucesso la stessa cosa anche a me, mi sono trovato segnalato al cai senza nessun preaviso da parte delle poste ma e' corretta questa cosa?ho seguito le indicazioni consigliato dal direttore postale, ho saldato il giorno dopo il mio cliente ho pagato interessi-spese sempre seguito dal direttore postale che guarda caso a stato trasferito a molti chilometri di distanza dopo una settimana,con il dir.nuovo non vuol sentire ragioni purtroppo siamo sempre noi che paghiamo e credetemi ci costa cara ogni giorno di piu',cerco altri che hanno avuto la stessa esperienza negativa con le poste

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Eh sì...sempre colpa delle poste...cattivi,incompetenti,cialtroni,maleducati...ma poi ad andare a fondo la signora cinzia dice "Ti sarebbe capitato anche in banca ma sai, almeno lì non sono le poste...". E imparare a leggere i documenti di sintesi prima di fare asinate? Imparare a fare gli assegni? Rispettare le regole? Signora Cinzia, in questo forum si legge ogni tipo di cosa CONTRO banche e finanziarie che rovinano del tutto persone giovani e anziane. Direttori senza scrupoli, condizioni cambiate all'ultimo momento, fidi revocati senza avvisi, CRIF selvaggia. Però poi vien comodo dare addosso alle poste che, perlomeno, non hanno mai rovinato nessuno. E' vero, i prodotti sono standard, a volte qualche impiegato è così così, spesso ci sono code. Ma, e mi ripeto, non ci sono sorprese. I costi sono quelli, i servizi sono ben spiegati nero su bianco e i cambi unilaterali peggiorativi delle condizioni non esistono. Magari prima di spalare fango tanto per il gusto di farlo sarebbe meglio avere la correttezza di verificare anche i meriti di ciò di cui si parla

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Iscrivere in CAI un cliente senza rispettare le regole e ben più grave di tutte quello cose presentate come negatività delle banche da un forumista. Mi pare che la totale spersonalizzazione del rapporto cliente/istituto, soprattutto per i c/c, messa in atto dalle Poste sia cosa ben più grave e pericolosa di una banca che aumenta i costi a piacere (almeno una volta) ed altre castronerie del genere. Ci sono persone che si ritrovano protestate perchè mancavano pochi centesimi sul conto per pagare per intero l'assegno (le Poste lo sanno che l'assegno può essere pagato parzialmente e protestato per il resto?) o al CAI per lo stesso motivo. Beh di fronte a queste cose, altro che banche!!!!!!

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Voglio essere preciso, il mio intervento non è assolutamente collegato alla questione aperta dal forumista domandante, per la cui cosa evito di entrare in discussione perchè non ho capito niente di quello che ha scritto

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