Buon Giornoil giorno 28 dicembre 2009 sono stato oggetto di una truffa telematica: sono utente del BancoPosta, il giorno 27 dicembre 09 erroneamente e inconsapevolmente ho risposto ad una mail di Phishing arrivatami sull'indirizzo proprio delle poste e da stolto ho rifatto l'accesso al sito. Il giorno seguente mi chiamano quelli del servizio informati delle poste chiedendomi se stavo eseguendo una operazione OnLine. Io rispondo di no e di bloccare tutto. L'operatore mi dice che ha bloccato le operazioni di entrambi i conti ma cha comunque i soldi sono usciti e il conto ricevente è vuoto. L'perazione eseguita era un PostaGiro che va da un conto ad un altro di BancoPosta. La direttrice dice che non vi sono assicurazioni per queste cose, ma mi chiedo: se mi han subito chiamato significa che il conto ricevente era controllato? e poi dato che entrambi i conti son di BancoPosta, non ne garantiscono loro in primis?
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 11:29
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 19:37
funziona cosi.un tizio contatta via email e propone un lavoretto facile e remunerativo da casa.ti manderanno dei soldi sul tuo conto e tu dovrai inviarli immediatamente ad un'altro conto quasi sempre estero tenendoti una percentuale.poi pesca in giro il pesciolino di turno, gli carpisce i codici, accede al conto e fa un bonifico al conto del transitario. Tranquillamente aspetta che i soldini arrivino dove li ha indirizzati e difficilmente viene individuatoprobabilmente il monitoraggio di poste italiane ha riscontrato che l'indirizzo ip usato per l'accesso al suo conto era posizionato magari all'estero, cosi hanno fatto una verifica presso di lei.ma i bonifici possono essere revocati entro il giorno e pure il successivo trasferimento pare sia stato fatto da un conto PI. se l'avviso a lei e l'operazione sono contemporanei nello stesso giorno, quanto meno una piccola responsabilita' ce l'ha anche poste italiane che non ha provveduto a stornare le operazioni, o per mancanza di tempo o perche' avrebbe perso del suo nel secondo trasferimento.il miglior consiglio e' - sui conti dove si opera con carte di credito bancomat e telebanking mai tenere piu di qualche centinaio di euro. quando serve trasferrli.saluti |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 19:48
hannibal le poste han visto 2conti correnti con lo stesso ip e dns operando nello stesso istante si sono insospettiti |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 19:49
|
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 19:51
|
||||
|
Rev.0 Segnala
05/01/2010, ore 22:20
x Aloe, mi spieghi per quale ragione debbano insospettirsi se dallo stesso ip operano su due conti correnti diversi?? ci sono molte aziende ma anche privati che hanno più di un conto corrennte e sarebbe quindi una situazione normale.Mi spieghi poi che cosa controllano con l'analizzatore di protocollo, visto che hanno la possibilità di leggere tutto il traffico senza alcun analizzatore visto che posseggono i server?? e che cosa centra il poi DNS in tutto questo, visto che si tratta del servizio che converte i nomi di dominio in ip e funziona solo sul pc lato client.Ho l'impressione che usi un sacco di "parole difficili" senza senso tanto per impressionare l'uditorio. |
||||
|