Ieri sera alle 18.00 uscendo da lavoro ho trovato sul parabrezza della mia automobile un "preavviso di violazione al codice della strada" per non aver cambiato il disco orario. L'agente che mi ha fatto questa contravvenzione pur avendo siglato in modo illeggibile e comunque non comprensibile la parte relativa a "L' accertatore" è identificato con il N. 15. Ora, poichè esattamente nella stessa strada e alla stessa ora, nello stesso posto c'erano parcheggiate altre automobili (almeno 8) e l'unica che aveva la contravvenzione ero io (la cosa è certa perchè avevo parcheggiato davanti ad una collega che pur avendo lasciato anche lei il disco orario fermo tutto il pomeriggio mi ha confermato di non avere ricevuto nessuna multa, come avevo già notato vedendo che il suo parabrezza era completamente libero) mi sono chiesta, pur consapevole dell'errore e della necessità di pagare la multa (cosa che ho già fatto), chi mai fosse quest'agente di polizia municipale N. 15. Purtroppo al comando di Polizia non hanno voluto rilasciare nulla. Mi chiedo come io possa sapere le generalità di chi mi usa delle attenzioni così particolari rispetto ai miei concittadini non certo per agire contro di lei/lui ma per avere conferma del fatto che sarò oggetto di controlli sicuramente più attenti da parte di quest'agente, anche in relazione a fatti familiari recentemente accaduti e non collegati alla vicenda che ho appena raccontato. Devo fare richiesta scritta? Preciso che il verbale non mi arriverà avendo io già proceduto al pagamento.
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13/11/2009, ore 15:11
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13/11/2009, ore 15:45
Io aspetto sempre di ricevere il verbale a casa ....e per pagare ho 60 giorni .....così si legge il nome dei verbalizzanti.... ciao |
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13/11/2009, ore 16:03
e in ogni caso, se è un agente della polizia municipale, è un dipendente pubblico per cui, volenti o nolenti, il nome DEVE saltare fuori. |
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13/11/2009, ore 16:17
beh, una volta presso ogni ufficio pubblico esisteva un registro dei reclami.quindi lei potrebbe tranquillamente recarsi al comando e chiedere se esiste tale registro. poi sullo stesso annotare le sue osservazioni.nel caso tale registro non sia in uso puo sempre scrivere una educata lettera ponendo le sue osservazioni, quindi portarla in comune e farla protocollare.d'altra parte che cosa le occorre il nominativo? non credo voglia appostarsi dietro un muretto con in mano la calcolatrice.Mi creda, fa piu paura un reclamo scritto che la voce grossa. Nel caso i reclami si ripetessero si incomincerebbe a mettere in discussione l'agente e con i tempi che corrono .... Brunetta insegna salutisaluti |
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13/11/2009, ore 17:38
L'idea di chi possa essere ce l'ho già e vorrei una conferma scritta. Non mi servirebbe a nulla se non a dimostrare, in caso gli episodi si ripeteranno (come prevedo) che tale persona non sta svolgendo diligentemente il suo dovere visto che si concentra casualmente sempre sulla mia automobile ignorando volutamente le infrazioni degli altri. Di appostarmi con la calcolatrice non ho capito cosa significhi. Però mi potrei appostare con una telecamera. |
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13/11/2009, ore 21:20
Salve a Tutti. Ea che cosa servirebbe ,non sono avvocato ma credo rischi una denuncia per violazione della privacy riprendendo una persona senza la sua autorizzazione, non vorrei sbagliarmi chiedi meglio a chi è più competente di me se puoi farlo. |
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