Mio padre, pensionato di 70 anni, ha contratto in questi ultimi anni dei debiti (6 debiti in tutto – di cui uno è una cessione del quinto volontaria).
Quelle 6 rate non gli permettono ormai da tempo di far quadrare il bilancio e quindi ben presto si troverà costretto a smettere di pagare le 5 rate dei prestiti che non sono cessione del quinto volontaria. Il mio intento è di cercare di impostare al meglio la situazione per evitare più “danni” possibile.
Faccio il quadro della situazione in modo che possa meglio comprendere la situazione :
Prestito di €. 20.000 (cessione del quinto) – rata di €.238 con durata 120 mesiRate pagate ad oggi circa 36 – residuo 84x238= 19.992€
Contratto nel dicembre 2009 con Banco posta tramite Deutsche Bank
E’ presente una polizza assicurativa
Prestito di €. 12.000 – rata di €.227,55 con durata 60 mesi
rate residue n° 14x€.227,55=3.185,70 (NON PAGATO 14 MESI)
Contratto nel marzo 2007 con Cassa Risparmio Firenze
E’ presente garanzia 50% Artigiancredito
è ULTIMA RACC. 14/02/2012
Prestito di €. 5.000 – rata di €.84,71 con durata 84 mesi
rate residue n° 54x€.84,71= 4.574,34 (NON PAGATO 1 MESE)
Contratto nel ottobre 2009 con Banco posta tramite Deutsche Bank
E’ presente una polizza assicurativa
Prestito di €. 5.000 – rata di €.95,14 con durata 72 mesi
rate residue n° 45x€.95= 4.275,00 (NON PAGATO PER 2 MESI)
contratto nell’aprile 2010 con COMPASS (prima posta adesso bollettini)
HANNO CHIAMATO DICENDO CHE PIGNORANO LA PENSIONE IN BANCA (sequestro preventivo??)
Prestito di €. 4.000 – rata di €.78,82 con durata 60 mesi
rate residue n° 55x€.78,82= 4335,10 (NON PAGATO 1 MESE)
contratto nel febbraio 2012 con BANCA INTESA
E’ presente garanzia 80% Fidi Toscana
Prestito di €. 3.100 – rata di €.85,92 con durata 36 mesi (DENTISTA)
rate residue n° 27x€.85,92= 2.319,84 (REGOLARE)
contratto nel novembre 2011 con COMPASS
Conti correnti in essere:
Banca Chianti fiorentino: ritiro pensione, appena arriva la pensione viene interamente prelevataBanca intesa: prestito fidi toscanaConto Posta: conto a zero €. – ci va il prestito n. 3 di cui è stato richiesta la trasformazione da RID a bollettino postale
RIEPILOGO:
- Pensione percepita 1.200 circa
- Cessione quinto 240
- Netto percepito 970 circa
- Babbo: Invalidità per quasi cecità da un occhio, problemi di cuore, problemi articolari
- Mamma: problemi all’udito, problemi articolari
BENI DI PROPRIETA’:
- Auto, valore commerciale €. 500
- Auto (cointestata con figlio, valore commerciale €. 2000)
- Scooter (cointestato con figlio, valore commerciale €. 2000)
- Appena concluso atto di vendita della proprietà di 1/3 di un immobile di importo pari a 13.500€
- Diritto di abitazione a vita sulla casa del figlio (comma 6 art.1 legge 560/93 e art. 1022 c.c.) con sottoscrizione di scrittura privata datata 26/09/2010 che recita: …da valere quale parte integrante e sostanziale della presente scrittura i sigg. babbo e mamma in considerazione e corrispettivo del valore del diritto di abitazione da loro acquistato, si riconoscono debitori e si obbligano a pagare l’importo di 500.000 lire; resta inteso che come per legge in mancanza del versamento da parte loro del suddetto prezzo verrà a decadere il diritto di abitazione dai medesimi acquistato…
SPESE MEDIE DA SOSTENERE MENSILMENTE:
- Moglie a carico
- Affitto (quello della scrittura privata): 250,00
- Gas: 100,00
- Acqua: 40,00
- Luce: 40,00
- Telefono: 30,00
- Assicurazione auto: 50,00
- Benzina: 50,00
- Mangiare x 2: 400,00
- Abbonamento rai: 10,00
- Nettezza: 15,00
- Medicine e visite x 2: 50,00
- Spese condominio 35,00
- Parrucchiere x 2 10,00
- TOTALE 1080,00
- e senza considerare imprevisti, manutenzione ordinaria appartamento, visite specialistiche extra, manutenzione auto, vestiario, sigarette, dentista, fisioterapia
Le domande che mi pongo sono:
1. Crede che le banche/finanziarie si attiverebbero per un’azione di pignoramento rispettivamente per una cifra residua che non raggiunge i €.5.000?
Ammettendo che si attivino,
2.Crede che potrebbero pignorare un quinto della pensione considerato che esiste già una cessione del quinto volontaria? C’è chi sostiene che in teoria il giudice potrebbe accordare il pignoramento di più quinti fino alla concorrenza del minimo vitale. Consideri che con quella pensione ci vivono in due!
3.Crede che quell’atto di vendita di 1/3 della proprietà di quell’appartamento precedentemente in suo possesso potrebbe essere reso nullo sotto richiesta dei creditori?
4.Io e mio padre abbiamo cointestati 2 mezzi uno scooter, valore €.2000 e un auto, valore €.2000, pensate che si potrebbero attivare nei miei confronti per cercare di pignorare il 50% del valore di quei beni?
5. Crede che gli potrebbero pignorare la sua auto che vale 500€ ?
Grazie 1000 e scusate se mi sono dilungato.