Chiedo delle informazioni sul da farsi con l'Assicurazione mutuo casa, stipulato nel 2007 con Finaref Life Limitede Finaref Insurance Limited, (perito GPA Assiparos CIACI Spa) per un importo di €.13,500,00 . Il mutuo per la casa ammonta a €.180,000,00 avendo anticipato il 50% me lo anno concesso con durata di 25 anni e con ulteriore garanzia di mio figlio.
Nel 15 Aprile 2010 ho subito un infortunio sul lavoro, venivo investito da un furgone mentre attraversavo la strada al semaforo VERDE!
Trasportato dall'ambulanza al pronto soccorso privo di conoscenza, sono stato ricoverato di urgenza in sala neurologica per trauma cranico con ematoma e perdita di coscienza. dopo una settimana; scampato il pericolo del coma, sono stato operato; per le fratture riportate alle arti inferiori (malleolo SX e perone DX. Sono stato dimesso dall'ospedale, dopo 24 giorni con le gambe ingessate e sopra una sedia a rotelle.
Da allora ho fatto il mio calvario; potete immaginare : fare le funzioni vitali (dormire non se ne parla, gabinetto bisogno di padella o pappagallo, lavarsi con spugna sulla sedi a rotelle, assunzione di medicinali e per dolori alle gambe e per dolori alla testa, capogiri e formicolio ai piedi. dopo 30 giorni mi hanno tolto i gessi, ho dovuto continuare per un lungo periodo di 4 mesi ad usare la sedia a rotelle alternandomi con le stampelle canadesi; che ancora oggi le devo usare.
Non potendo lavorare e non percependo reddito, l'assicurazione mi ha riconosciuto l'indennizzo come da contratto di solo per 12 mesi e al 50%. Avvalendosi di una clausola: che il mutuo e cointestato con mio figlio e l'altro 50% delle rate spettano al garante, inoltre i primi due mesi rientravano non riconosciuti, anche questi rientrano in un altra clausola la franchigia, (che non mi è stata riferita alla stipula del contratto). La rata del mutuo è di €. 1.182,00 al mese, loro me ne hanno pagata la metà €. 591,00 per 12 rate pari a 7.092,00.
La mia condizione psicofisica e andata peggiorando sempre di più sino ad oggi. Devo sottopormi a visite specialistiche e cure mediche.
Nel 2012 il medico curante ha fatto richiesta d'Invalidità Civile presso L'ASL e la commissione medica ASL composta: da 6 medici e un responsabile INPS, mi hanno convocato e visitato, accertando la mi difficoltà psicofisica, deambulatoria e psicologica, confrontando la loro diagnosi con quelle rilasciatemi dai medici specialisti: (Fisiatra, Neurologo, Psichiatra, Ortopedico, Medico Curante).
L'ASL e INPS mi hanno riconosciuto un INVALIDIT? CIVILE pari al 67% permanente senza ulteriori ravvedimenti (DEFINITIVA), esenzione dei ticket per visite mediche e medicinali, un ulteriore certificato dove mi dà diritto al PASS cartello disabili per auto parcheggi riservati, tessera d'Invalidità Civile.
Ora sono seguito dal Centro Psichiatrico Sociale, e da un assistente sociale.
Ho contattato la banca per avvalermi (legge bersani) la sospensione del pagamento del mutuo per un anno e mi e stato concesso.
Mi sono letto il contratto Assicurativo Intesa Finaref copertura mutuo, dove riporta la clausola riguardo all'Invalidità permanete la stessa viene riconosciuta dall'assicurazione senza alcuna forma di pregiudizio è se pari al 60%.
Letto quanto ho descritto sopra, comunico all'assicurazione la mia situazione e condizione psicofisica, la percentuale di Invalidità 67% permanente riconosciutami da l'ASL/INPS.
E di darmi le indicazioni su come procedere per denunciare il sinistro e richiedere moduli prestampati dalla stessa.
Mi è stato acconsentito un appuntamento, con molta difficoltà mi sono fatto accompagnare, dove ho consegnato tutta la documentazione richiesta che attesta la mia invalidità e certificazioni mediche, ricovero ospedaliero, ambulanza, vigili urbani, documenti d'identità, ed ulteriore dichiarazione medica su moduli appositamente consegnatomi dalla Assicurazione, con la denunci del sinistro. ( tutto si è svolto nella vigente normativa)
Tutto questo è avvenuto ne 23/Settembre 2013. Dopo 10 giorni circa, ho contattato il perito dell'assicurazione il la quale mi ha confermato d'aver spedito la pratica in compagnia, lo ringraziata e ci siamo lasciti con le sue ultime parole: STIA TRANQUILLO LA SUA PRATICA è Già APPROVATA. Da quella data sino ad oggi non ho ricevuto nulla, ne una lettera, ne un mail, niente che mi desse un segnale e su come sta procedendo, ho cercato di mettermi in contatto con il perito, si fa rifiutare, ho inviato mail pregandolo di contattarmi ho di darmi qualche ragguaglio, ho inviato alcuni fax, per ultima cosa sto inviandogli delle raccomandate chiedendogli il motivo perché non mi da udienza.
Prego qualcuno che mi sia di aiuto, o che sappia qualcosa in merito.
In attesa di una anima buona porgo cordiali saluti. Vincenzo