Cari amicivorrei chiedervi un aiuto,se pur psicologico.Sono una donna di 33 anni con una bimba di 8. Nel 2005 io e mio marito ci siamo lasciati e quindi da sola con mia figlia abbiamo preso una casa,non vi dico con quanti sacrifici. Nel 2007 ho stipulato un finanziamento con la Findomestic (cara amica). Una parte di questo finaziamento ha saldato il residuo di un vecchio finanziamento fino ad allora regolarmente pagato. Tale finanziamento,15000 euro,mi sono serviti per risistemarmi casa e comprare un pò di arredo. Sono stata una lavoratrice dipendente fino al 31/12/2008 dopodichè licenziata e mai più riassunta. Con un netto di 1100 euro mensili circa,compresi gli assegni familiari. Il mio ex marito paga soltanto l'assegno per la bambina perchè abbiamo sciolto il matrimonio anche per la Sacra Rota. 250 euro mensili regolarmente documentabili,pur essendo scritto in sentenza che dovrebbe darmene 630. Ma io per quieto vivere non faccio guerre. Da quando sono stata licenziata ho sospeso il RID per quel finanziamento di 15000 euro. La rata è di circa 280 euro mensili.Ho pagato regolarmente fino a tutto il 2009,facendo mille salti mortali e privando me e mia figlia di ogni bene non necessario. Poi ho iniziato a non poter pagare più regolarmente,pagandone una ogni due mesi per esempio. Attualmente non riesco più a pagare neanche quelle. A maggio di quest'anno ho aperto una partita IVA per fare delle consulenze e iniziare la mia attività,molto saltuaria per il momento. Non ho case intestate ,nè auto. Loro mi kiamano minacciandomi e umuliandomi,dicendomi che devo rispettare gli accordi presi,che posso pagare anche con assegni post datati o con poste pay. Io non riesco più a pagare.Cosa possono farmi?
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21/10/2011, ore 11:41
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21/10/2011, ore 12:11
A proposito:non so come hanno avuto il numero di alcuni miei familiari molto cari a cui non voglio assolutamente arrecare disturbo. Li hanno kiamati più volte e sempre con fare altezzoso e arrogante. Posso e se sì come faccio a fargli capire una volta e per tutte che devono contattarmi solo ai recapiti forniti da me? I fatti miei non voglio li sappiano tutti. C'è una qualsivoglia comunicazione che posso inviargli per mettergli un pò di paura riguardo la privacy?GraziePaola |
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21/10/2011, ore 12:18
PaolaTranquillissima, alle finanziare, venendo al sodo interessa se hai un reddito da lavoratore a tempo indeterminato, per poter nel tempo aggredire con pignoramento un 5° dello stipendio.Nella tua situazione purtroppo precaria, dal punto di vista debitorio, sei assolutamente immune da tutto.I recuperatori del credito, hanno solo le carte delle intimidazioni e minaccie varie, più o meno fantasiose, non stare più ad ascoltarli e riattacca o non aprire nemmeno la comunicazione telefonica con loro.Per i contatti verso persone estranee al debito, vi è violazione della privacy.Va inviata diffida digitanto su google " diffida recupero crediti" che ti riporta all'argomento trattato su questo forum.Nella discussione troverai tutte le indicazioni. |
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21/10/2011, ore 12:38
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21/10/2011, ore 12:53
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21/10/2011, ore 12:56
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