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I nodi piano piano iniziano ad arrivare al pettine.Avete letto questa notizia ?(ANSA) - ROMA, 7 DIC - Il Censis stima che siano circa 530 mila le famiglie italiane a rischio di insolvenza per i mutui. Lo ha detto il direttore dell'istituto di ricerca, Giuseppe Roma, presentando il rapporto annuale sullo stato sociale del paese. Nonostante l'aumento dei tassi pesi sui mutui contratti dalle famiglie italiane, l'Italia - ha rilevato Roma - è ancora il paese con la percentuale di indebitamento più bassa fra i paesi occidentali. Ma certamente, fra i 2,4 milioni di famiglie che hanno in piedi un mutuo e che hanno un reddito medio basso, l' innalzamento dei tassi sta creando problemi: circa 420 mila si trovano in difficoltà mentre 110 mila potrebbero avere gravi problemi di insolvenza. (ANSA). Un rapido conto: 2,4 milioni di famiglie hanno un mutuo. 420 mila famiglie hanno gia' problemi. 110 mila famiglie potrebbero aggiungersi alle 420 mila di cui sopra Le famiglie gia' con problemi sono il 17,5% di quelle con un mutuo.Questa percentuale potrebbe salire al 22,8% di quelle con un mutuo.Ho letto che alcune banche (MPS e Unicredit) tra ieri e oggi hanno deciso di rinegoziare, GRATUITAMENTE, le condizioni dei mutui ai clienti in difficolta' o prossimi alla difficolta'.Rinegoziare, significa procrastinare i problemi nel tempo, perche' ammesso che i tassi possano scendere in futuro, nessuno ha la sfera per prevedere cosa succedera' nei prossimi 10, 15 o 20 anni...Non dimentichiamo che allungare la durata del mutuo significa abbassare la rata, ma anche rimborsare piu' del previsto.Perche' invece che rinegoziare, non si da la possibilita' di passare al tasso fisso ?Visti i GUAI che i cattivi consigli di molti venditori di mutui e la cattiva preparazione di molti sottoscrittori, hanno generato, perche' non si decide che d'ora in poi i tassi sui mutui possono essere SOLO a tasso fisso ?

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perchè passare ad un tasso fisso oggi equivale a confermare a chi è in difficoltà che non ne potrà piu' uscire perchè gli confermi la rata troppo alta.hai voluto il tasso variabile perchè costava meno??? non hai accantonato quello che stavi risparmiando rispetto a ltasso fisso per usarlo quando i tassi crescevano????peccato!!!! accontentati che le banche ti rinegozino il mutuo e baciati le dita...nessuno ti ha puntato una pistola alla tempia quando hai chiesto il mutuo!!!!!la realtà ha dei duri risvolti!!!!!!!!!!!!!!!

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Roscano, la penso come te.Credo che le persone dovrebbero guardare meno la TV e accrescere di piu' la loro cultura finanziaria, soprattutto prima di procedere ad un investimento quale e' il mutuo/casa.Purtroppo l'ignoranza finanziaria e' molto diffusa, e alla luce dei guai che stiamo vivendo negli ultimi tempi, e' necessario non permettere alle persone di farsi del male, soprattutto quando questo male puo' andare a discapito di tutta la collettivita' come sta avvenendo adesso.Quando per via della disinformazione finanziaria si rischia di minare alle basi un sistema economico, e' necessario intervenire, non con misure una tantum, ma con misire strutturali.

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Il tasso fisso è improponibile, il tasso variabile è una roulette russa ma è l'unico modo per ottenere un mutuo che, se fosse a tasso fisso, nessuno ti concederebbe perchè non rientri nei famosi parametri di calcolo.Direi che nella maggior parte delle ipotesi il variabile è obbligato se vuoi accendere un mutuo; a mio parere l'unico modo per sopravvivere sono i mutui a tassi si variabili, ma con la rata certa.Sono d'accordo che si allungheranno come degli elastici, ma è pur vero che, se le entrate non aumentano, non ti aumenteranno nemmeno le uscite.Si immagina di pagare un affitto di un locale dal quale nessuno di potrà mai mandar via.

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Len,il tasso fisso non e' affatto improponibile. In particolare in questo periodo i tassi fissi costano meno di quelli variabili. Ti invito a visitare i siti specializzati e a verificare te stesso.Senza contare che il tasso fisso permette di dormire tranquillo e non avere sorprese dal mercato.Il tasso variabile e' una roulette russa, lo dici anche tu.Ma che senso ha ottenere un mutuo oggi, se con un misero rialzo del 2% rischio di diventare insolvente ?Con i tassi a durata variabile, si rischia invece di diventare, nel caso di salita dei tassi di interessi, da mutuatari della banca ad affittuari. Detto in altre parole potrebbe non bastare una vita per estinguere il mutuo.Senza contare che magari alle condizioni attuali con un mutuo da 100.000 Euro tra capitale e interessi restituirai circa 200.000 Euro tra 30 anni.Se i tassi salgono rischi di doverne restituire MOLTI di piu' e in piu' tempo.Detto questo non bisogna dimenticare la REGOLA NUMERO 1: Comprare le case ad un valore sensato, e non ai prezzi drogati degli ultimi 3 anni.Nessuno ci obbliga a comprare casa, e quando i venditori si troveranno per 6-9 mesi con la casa in vendita e nessuno che nemmeno la va a vedere, vedrai che i prezzi scenderanno...proprio come sta succedendo adesso.

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Non so come sono messi adesso, ma quando ho richiesto il primo finanziamento, ed anche nel novembre 2006 (sono d'accordo, è passato un anno), a parità di durata c'era parecchia differenza tra il variabile ed il fisso, tanto che mi faceva uscire dai parametri, quindi la scelta era obbligata, anche per una questione di maggior durata del finanziamento.Ad oggi probabilmente il divario si è ridotto, per il prossimo mutuo prenderò in esame il tasso fisso... ma il problema è un altro: ad oggi io sono già fuori dai parametri con il tasso variabile, figurati se posso permettermi un tasso fisso.Ok, dovrò allungare la durata...meno male che ho una polizza vita!!!!

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