Non riesco a coprire fido bancario a sas
Buongiorno a tutti, sono socio accomandatario di una sas per la gestione di una copisteria;purtroppo le cose non sono andate bene e da circa 1 anno il negozio non c'è più (non riuscivo a pagare l'affitto).Per un anno sono riuscito ad arrangiarmi, ma adesso sono disoccupato, senza un soldo sul mio conto corrente e sto cercando lavoro (bel momento eh?).La situazione è questa:1)con la banca ho un fido di 30.000€ che nel frattempo è salito a quasi 40 (interessi e spese sul conto)2)Un creditore (circa 2000€ per l'affitto di una fotocopiatrice,fra l'altro l'unica fattura insoluta) mi ha chiaramente fatto scrivere da un avvocato3)La compagnia telefonica con cui avevo i cellulari mi ha fatto scrivere da una società di recupero crediti (3 fatture per circa 800€)4)Sono indietro di 2 anni con i pagamenti INPS e IVA (per l'inps equitalia mi ha già inviato numerose cartelle)Se poi ci mettiamo che mia moglie (socia accomandante) mi ha praticamente cacciato di casa (sono separato di fatto) il quadro è completo.Non posso permettermi (ho quasi finito i pochi soldi che mi erano rimasti e sono dovuto tornare dai genitori perchè l'affitto di una stanza è per me un miraggio) un assistenza legale per gestire tutti questi casini e non ho praticamente idea di cosa possano fare banca, stato e creditori.... chiedo se qualcuno mi possa almeno dare un idea di ciò che mi aspetta..... Grazie!!!PS: non ho alcun tipo di proprietà e il mio stile di vita negli ultimi 10 anni è stato quello di uno che guidava una piccola monovolume gentilmente comprata dall'ex suocero alla ex moglie
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06/09/2011, ore 11:09
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06/09/2011, ore 14:06
Il problema, caro amico, è molto serio poichè la situazione di insolvenza comporta il fallimento della società e tu, essendo accomandatario, fallisci in prima persona.Gli effetti patrimoniali possono essere trascurabili (per ora) poichè tu non possiedi nulla ma vi sono effetti civili (e forse penali) che occorrerà valutare con estrema attenzione con professionisti.Riterrei quindi che ti debba rivolgere al vostro commercialista per stabilire cosa fare anche perchè un decreto ingiuntivo porterà automaticamente alla richiesta del fallimento e, vista la situazione direi che è solo questione di tempo.Tieni anche conto che, vista la situazione tragica, andavano fatte tutta una serie di operazioni societarie che, mi sembra di sospettare, non siano state fatte (p.e. copertura perdite) e che tu,in qualità di accomandatario ne detenevi l'onere.Comunque, spiega meglio cosa avete fatto per le perdite e il vostro commercialista cosa ha detto o cosa dice. |
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06/09/2011, ore 15:29
In caso d'insolvenza nelle società di persone tipo la tua rispondono tutti i soci per tutti i debiti contratti.Morale: se tu non puoi pagare, tutti i creditori si rivarranno su tutti i beni di tua moglie che risponderà, se "possidente", in toto.Se tuo suocero ha avvallato qualche operazione risponderà anche lui. |
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06/09/2011, ore 17:18
zizaia.... la moglie è accomandante.... |
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06/09/2011, ore 18:37
Phileas, per gli effetti civili ho qualche vaga idea, non per quelli penali...potresti specificare per ambedue?... Grazie mille |
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06/09/2011, ore 18:43
Purtroppo non è una situazione piacevole, però ti assicuro che c'è di peggio.Per quanto concerne il fido, io ti consiglio di analizzare attentamente i costi le spese e le commissioni appicate dall'istituto sul conto, in tutti i trimestri.probabilmente rileverai facilmente l'applicazione di interessi anatocistici e di tassi ultralegali, se verranno rilevati ti sara possibile opporti ad un'eventuale decreto ingiuntivo che la banca ti potrà fare, e pertanto la restituzione avverrà dopo un giudizio in cui potrai anche chiedere i danni.ricordati che hai diritto al gratuito patrocinio in caso di reddito minimobuona fortuna |
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