Nel mio contratto di mutuo a tasso variabile della durata di dieci anni, stipulato a fine anno del 2002, è allegato il piano di ammortamento capitale. Scopro casualmente che la banca nel calcolo delle rate (mensili) utilizza un piano di ammortamento diverso da quello allegato al contratto di mutuo. Chiedo spiegazioni in agenzia e mi sento rispondere in maniera piuttosto arrogante che nei mutui a tasso variabile varia "sempre" anche il piano di ammortamento capitale, che era stato commesso un errore da parte loro nell'allegare il piano nel contratto di mutuo, ma non mi consigliavano di rifare i calcoli, perche avrei corso il rischio di dover pagare io qualcosa alla banca. Mi sono fatta consegnare il piano di ammortamento capitale che hanno utilizzato nei conteggi, e questo prevede la quota capitale più bassa rispetto a quello allegato al contratto; questo comporta che il residuo capitale (sul quale si fanno i calcoli degli interessi) sia più alto rispetto a quello previsto dal contratto. A conti fatti credo che come al solito ci abbia guadagnato la banca. Cosa ne pensate? Io non intendo subire passivamente.
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23/11/2011, ore 13:06
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23/11/2011, ore 13:13
Nel predisporre il piano di ammortamento di un mutuo a tasso variabile mi sembra chiaro che si supponga sempre lo stesso tasso,perchè nessuno ha poteri divinatori. |
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23/11/2011, ore 13:19
In alcuni casi per i mutui a t.v., si parla di tasso d'ingresso ed a tale tasso viene calcolato il pda allegato al ctr, visto, che come già detto, nessuno ha poteri divinatori. Precisato questo, è mai possibile fare polemica su tutto? Scusa se non hai caputo cose è il t.v. chi ti ha costretto a firmare il ctr? Se,, invece, conosci il significato di t.v., che diavolo scrivi qui!! Mi pare chiaro che NESSUNO saprà in anticipi i tassi, allora cosa ci alleghiamo al ctr? Un pda dove la rata viene calcolata o con il "tasso di ingresso" o con il tasso finito per il primo periodo, E' STRA CHIARO che passato il periodo di ricalcolo (sei mesi? tre mesi? mensile?) i conti non tornano più, cosa vuoi confrontare? Ueee! siete terribili!!! |
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23/11/2011, ore 14:29
Buon giorno Paolina,esistono due modalità per il piano di ammortamento alla francese con tasso variabile:quella dove viene ricalcolato ad ogni variazione del tasso il piano d’ammortamento. In questo caso variano ogni volta che cambia il tasso sia la quota capitale sia la quota interessi.Oppure quella dove viene mantenuto invariato per tutta la durata la quota capitale (quella stabilito nel piano d’ammortamento iniziale) e cambia solo la quota interessi ogni volta che cambia il tasso.Comunque per stabilire se c’è un errore dovrebbe controllare cosa c’è scritto nel contratto di mutuo. Nel mio per esempio c’è scritto:“Le variazioni del tasso di interesse del mutuo, comporteranno automaticamente, senza necessità di alcun avviso al Cliente, la conseguente modifica, sia per capitale che per interesse, delle rate di ammortamento, ferme restando le scadenze”.Mi faccia sapere.Saluti |
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23/11/2011, ore 15:55
Rispondo a Revolution:Il contratto di mutuo non prevede che il piano di ammortamento della quota capitale venga ricalcolato. Cito testualmente dal contratto di mutuo: " al pagamento a partire dal semestre successivo di numero centoventi mensilità posticipate, comprensive sia di quote di interesse che di quote capitale nella quantità indicata nel piano di ammortamento, redatto dalla banca che, approvato dalle parti e firmato dalle stesse e da me notaio, si allega al presente atto..".Cosa ne pensa? |
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23/11/2011, ore 20:48
ci sono due modalità di rcalcolo della rata:1) piano di rimborso del capitale fissato, varia solo la quota interessi al variare del tasso2) ricalcolo completo della rata (e del piano di ammortamento) ad ogni variazione del tassoevidentemente siamo nel secondo caso |
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