Sono il padre di un giovane che unitamente alla sua compagna ha deciso di procedere all'acquisto di una appartamento e pertanto si sono rivolti ad alcune banche per la concessione del credito ma gli è stato negato perchè la compagna avrebbe avuto dei disguidi nel passato per una piccola somma di qualche centinaio di euro che sono stati successivamente regolarizzati seppure in ritardo. La domanda che pongo a codesta associazione è sapere se mai è possibile che una persona per un incidente del passato non possapiù accedere a crediti o finanziamenti per il resto della vita e quindi non riesca a realizzare il sogno di tutte le coppie che è quello di avere una propria abitazione.Grazie per la vostra disponibilità e se possibile datemi qualche suggerimento.
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15/12/2009, ore 08:56
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15/12/2009, ore 11:33
Secondo me il motivo è diverso Il mutuo forse non è compatibile con i redditiI criteri guida delle banche oggi sono rata 35% del reddito nettomutuo non oltre 60% del valore dell'immobile (40% cash)Se i ragazzi non rispettano questi due parametri la vedo dura |
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15/12/2009, ore 11:44
mutuo non oltre il 60% mi è nuova visto che le banche erogano tranquillamente fino all'80% e alcune ancora fino al 100%.la motivazione può stare in quel problema passato, bisogna vedere a quando risale e quando è stato regolarizzato.in ogni caso per vedere la propria posizione basta fare una visura al sistema di informazioni criditizie crif |
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15/12/2009, ore 12:34
mutuo non oltre il 60% mi è nuova visto che le banche erogano tranquillamente fino all'80% e alcune ancora fino al 100%.la motivazione può stare in quel problema passato, bisogna vedere a quando risale e quando è stato regolarizzato.in ogni caso per vedere la propria posizione basta fare una visura al sistema di informazioni criditizie crif******************************************************************************Assolutamente d'accordo con Risparmio2009!!!! La % di finanziabilità ( o Loan to value ) oggi non rappresenta un problema insormontabile, lo rappresenta invece la cosiddetta capacità di rimborso legata ai redditi della compagine mutuataria.Il consiglio che posso dare è:- recarsi in Banca d'Italia e richiedere gli estremi della segnalazione che penalizza i richiedenti ( vale a dire chi è l''istituto e la somma segnalata )- una volta ottenute queste informazioni, se la posizione è stata effettivamente e completamente sanata, ci si fa rilasciare dalla Banca che segnalava la pendenza uno scritto in cui viene evidenziato che la segnalazione è errata e che provvederanno entro il termine max di gg 30 a cancellare la segnalazione dalla Centrale Rischi.Questo iter è già collaudatoe vi porterà i benefici sperati.Saluti |
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