buongiorno, ho in atto il pignoramento del 1/5 dello stipendio da parte della mia ex moglie per il recupero di spese legali per una causa possessoria da me persa 1 anno or sono . tale pignoramento è in scadenza . Nei prossimi mesi la mia ex cercherà di ottenere sicuramente un altro titolo ingiuntivo di pignoramento nei miei confronti per opere straordinarie di manutenzione della casa di cui sono conproprietario ( per oltre 25.000 euro) ma della quale lei risulta assegnataria nella durissima separazione giudiziale che abbiamo in corso . Inoltre tra qualche mese, quando la separazione sarà omologata, anche il mio avvocato ( che sto pagando da due anni con acconti consistenti) mi presenterà il saldo della parcella . Preciso che non ho altre prorpietà oltre all'immobile di cui accennavo , occupato dalla mia ex-moglie e dai miei figli e per il quale ho già proposto la vendita ottenendo però sempre un rifiuto . Avendo questi due cospiqui creditori ho pensato di farmi pignorare da agos ciò che resta del finanziamento attivo presso di lorocol quale ho 'acquistato due anni fa un auto ( prima della tempesta coniugale ) e la cui durata ancora prevista è di 5 anni ( importo totale circa 18.000 euro) . In tal modo se agos mi pignorasse entro l'autunno lo stipendio la mia ex moglie e il mio avvocato dovrebbero mettersi in coda ( non sono tenuto a versare alcun assgno di mantenimento in quanto il mio reddito è inferiore a quello dell'ex coniuge e per i miei figli ho il mantenimento diretto in quanto trascorrono con mè 15 giorni al mese) e per i prossimi 5 anni potrebbero pascersi ben poco con il mio stipendio e io potrei continuare a offrire una vita dignitosa ai miei figli quando stanno con me. Le domande sono : a. cosa ne pensate della mia strategia di sopravvivenza ? b. agos può essere suffcientemente rapida da intentarmi un pignoramento prima che lo faccia la mia ex ( ritengo che la quest'ultima potrebbe così desistere dal farmi richieste assurde da qui in futuro , e potrebbe forse valutare più razionalmente le mie proposte di vendita dell'immobile ) c. l'agenzia di recupero crediti che utilizza agos è una di quelle a gestine pseudofamigliare che dopo tante lettere , spauracchi ecc ti contatta accontentandosi di un patteggiamento o invece procede subito e seriamente nei miei confronti come (paradossalmente )spero che faccia, e anche in tempi rapidid. Come posso eventualemnte accelerare i tempi del loro intervento ?
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14/06/2009, ore 20:00
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14/06/2009, ore 20:08
Srategia sbagliata caro amico ! Il pignoramento per aimenti travàlica anche il doppio quinto già ceduto,perchè c'è una normativa precisa circa gli alimenti a minori o al coniuge e i reati finanziari commessi contro la Pubbl. Amministrazione.In parole pòvere per evitare tutto dovresti rimanere in mutande cioè con poco meno di 500 euro mensili. Solo in questo caso,che la legge chiama di minima sussistenza,non ti verrebbe applicato alcun pignoramento ulteriore. |
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14/06/2009, ore 20:33
ahhhhhh cagliostro ultimamente mi stai cadendo sul...lasciamo starenon ha pignoramenti per alimenti e non deve alimenti ai figli ...la moglie vuole la meta' di quello che ha speso per la ristrutturazione...della casa in comproprieta' con il marito...secondo me e' una buona strategia ma agos ahime' non sara' cosi' celere...tranne che Lei non li inviti proprio a nozze... |
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15/06/2009, ore 17:30
Mi cospargo il capo mdi cènere............... |
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16/06/2009, ore 09:37
per questa volta ti perdono...:P |
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16/06/2009, ore 10:01
Domanda:Ma se l'immobile è anche tuo e se il tuo è un buon avvocato,credo che tu possa vendere la tua quota dell'immobile a chi vuoi.Non sono efferrato in materia,ma tua moglie è l'assegnataria ciò non vuol dire che ne sia diventata l'unica propietaria.Tu i figli li tieni 15 giorni al mese,quindi un tetto per loro ce l'hai,dimostra che la vendita della tua quota di propietà e per avere la possibilità di migliorare l'educazione dei tuoi figli,avendo un'entrata consistente su cui contare.Se tua moglie rifuta qualsiasi tua offerta che possa riguardare il bene dei figli,denunciala per evidente ostruzionismo dato da motivi di vendetta personale nei tuoi confronti,togliendo così la possibilità ai tuoi figli di avere delle opportunità ecconomiche in più.Se ti richiede una quota per la ristrotturazione della casa opponiti (sempre ammesso che tu li non ci abiti) aducendo al fatto che tu dell'immobili non ne fai alcun uso,solo lei ne fà uso arbitrariamente per se stessa.Infine (solo supposizione) controlla che la tua ex moglie non abbia altre entrate oltre la tua,tramite varie agenzie investigative e se risulterà che il reddito è maggiore del tuo,gli rovesci la frittata.Ribadisco che non sono efferrato in materia però....non si sa mai ;-)Bayznebbia |
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