l'aumento di capitale conveniva con un prezzo di 3 euro. quindi siamo ancora sopra. e comunque ormai il tempo è passato, chi pensava di voler fare l'affare ha già liquidato la posizione.
è quindi ampiamente dimostrato che era vantaggioso aderire all'aumento di capitale. di quello che succede da qui all'infinito credo che non possa importare nulla nel valutare quell'operazione dal punto di vista di chi avendo delle opzioni poteva decidere se aderire o meno entro il periodo di validità dell'offerta. solo di questo potevamo parlare, tu insisti nel fare confusione per non volerti rendere conto di quello che dicono i freddi numeri.
devo riportare un intervento illuminante di jos (28-01-2012):
Prendiamo un numero facile: 100. Tu hai 100 azioni Unicredit, quindi 100 diritti, con i quali puoi acquistare - o meno - altre 200 azioni Unicredit al prezzo prefissato. Ora, quale sia la quotazione dell'azione, sia al momento dell'apertura dell'operazione sia quello di carico è del tutto irrilevante: vale, a stabilire se conviene o meno aderire, solo il saldo dell'operazione di adesionei. Ci siamo?
Bene. Tu puoi scegleire di NON aderire, quindi vendere i diritti; oppure puoi esercitarli e poi, a operazione chiusa, fare il saldo.
- Ipotesi 1, NON adesione. Vendi i diritti, quindi incassi 200 € (il perchè la cifra corretta sia questa l'ho già spiegato).
- Ipotesi 2, adesione. Esercitando il diritto, spendi circa 390 € (arrotondo x eccesso). A questi vanno aggiunti i 200 € che avresti potuto realizzare vendendo i diritti, per un totale di 590. In cambio però hai 200 nuove azioni Unicredit, che puoi immediatamente rivendere a 3,65 l'una. Sommando: 3,65 x 200 = 730 euro
730 (incasso) - 590 (spesa) = 140. Quei 140 lì, sono il guadagno secco dell'operazione di chi ha aderito all'aumento. Cioè, tu spendi 390 euro per sottoscrivere, e operazione conclusa ne guadagni 140. Se poi non vendi e, come faccio io, mantieni in portafoglio le azioni, quei 140 lì equivalgno a 35 - 40 nuove azioni, ovvero una mediazione al ribasso di quella percentuale.
Ci siamo?
Di cosa tu stia parlando in altri forum qui NON rileva. Qui il tema era se era conveniente o meno aderire all'aumento di capitale. Chi ha aperto il thread sconsigliva di farlo. E tu pure. Io ho eccepito che l'operazione sarebbe stata invece consigliabile poiché avrebbe generato un plusvalore (che prescinde dal pregresso!).
Poichè l'operazione ha appunto generato guadagno (guadagno che rimane anche con il tuo esempio al ribasso), i numeri mi danno ragione. Negarlo, significa negare l'evidenza. Roba da bambini... E su cui non vale la pensa insistere