Buongiorno Gentili adusbef e altri ho accusato fortissime perdite tramite derivati (contratti futures su indice dax) facendo trading online con banca fineco
e possibile ottenere qualcosa almeno e a chi rivolgersi?
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18/04/2014, ore 09:55
Buongiorno Gentili adusbef e altri ho accusato fortissime perdite tramite derivati (contratti futures su indice dax) facendo trading online con banca fineco e possibile ottenere qualcosa almeno e a chi rivolgersi?
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19/05/2014, ore 19:59
bah stavolta sono d'accordo con pollice. se il cliente è stato profilato correttamente secondo la normativa mifid non vedo a cosa possa appellarsi, ha investito in strumenti pericolosi di cui ha dichiarato la conoscenza. comunque ogni caso va valutato attentamente, di sicuro non c'è a priopri nessun "abuso diffuso", io stesso uso il trading online ma non per fare vero "trading". cosa poi io acquisti e venda non riguarda la banca, che mi ha solo fornito lo strumento a seguito di alcune mie dichiarazioni. |
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24/05/2014, ore 22:02
@risparmiatore 99 posso farle una domanda? se invece di una fortissima perdita avesse avuto un fortissimo guadagno si sarebbe comunque autodenunciato e sarebbe ricorso ad avvocati per restituire i soldi alla banca ? sa perchè il futures è un contratto simmetrico ( immagino che lei per investire in derivati lo sa ) quindi le poteva anche andare di lusso ok venendo alla parte serie del discorso il mio consiglio è , a meno di anomalie nel sistema informatico che le ha creato problemi operativi, di lasciar perdere perchè oltre ai soldi gia persi sulla posizione futures rischia di perderne altrettanto in spese di giudizio.... che le serva da lezione non si inizia a fare lezioni di guida sulla Ferrari |
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25/05/2014, ore 11:12
Vorrei approfittare per porgere una domanda al n/s consulente ritiene lei: che un consulente indipendente sia adatto per un soggetto privo di conoscenze fondamentali in materia ma in possesso di un gruzzolo intorno a 100 mila euro,quanto costa il servizio e qual'è il valore aggiunto,e come si dimostra questo valore al di fuori dei soliti luoghi comuni?.Grazie |
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25/05/2014, ore 23:32
@pollice 1)ritiene lei è un consulente indipendente sia andato ad un soggetto privo di conoscenze fondamentali in materia ma in possesso di un intorno ai 100.000 ? R: dipende da molti fattori. Ad oggi personalmente ritengo 100000 il minimo sindacale per accedere ad una consulenza finanziaria continuativa ed assistita. Viceversa per un check una tantum va piu che bene. tenga presente che sempre relativa del Mercato Telematico the phone in cui i fondi di investimento possono essere negoziate in Borsa si aprono scenario molto provare una consulenza finanziaria in tal casosarà possibile accedere alla consulenza finanziaria indipendente anche con soglie investimento più basse 2)
attivato il mercato telematico dei fondi di investimendo con i fondi quotati in borsa si aprono scenari |
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26/05/2014, ore 10:11
2) quanto costa il servizio ? R: dipende da molti fattori e dal tipo di servizio che va dall'operazione spot fino ad un'articolata consulenza patrimoniale che comprende anche la gestione degli immobili e l'ottimizzazione fiscale e successoria del patrimonio oltre a forme di tutela giuridica ( ma qui stiamo parlando di grandi patrimoni). Nel suo caso a seconda del profilo si va dallo 0.30% allo 0.80% dei 100000 quindi in sostanza dai 300 agli 800 su base annua. 3)qual'è il valore aggiunto,e come si dimostra questo valore al di fuori dei soliti luoghi comuni? R: se per valore aggiunto intende in termini di rendimento beh le dico che nessuno neanche il più grande premio nobel per l'economia ( e la letteratura economica e finanziaria ne è piena di casi di fallimento di professori con tanto di nobel) può garantirle performance mirabolandi. Anzi io sono solito dire ai miei clienti ed ai miei conoscenti che quando qualcuno gli propone un rendimento superiore al titolo di stato di pari durata e glilo spaccia per sicuro due sono le cose o chi glielo propone è un ciarlato o è un truffatore. Venendo al vero valore della consulenza questo sta al dila nella retorica nel consigliare prodotti che un istituto di credito ( sia il promotore che l'addetto ) non proporrebbe mai perchè a lui e alla banca non procura alcun guadagno.
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