non sono d'accordo.vendere allo scoperto è un gioco d'azzardo, non dovrebbe essere compatibile con un mercato dei capitali (uso capitali che non ho, azioni che non posseggo!!) ma con il casinò, semmai.se "speculo" al rialzo lo faccio mettendoci soldi miei nel mercato, vendendo allo scoperto no, creo un effetto "leva" trattando titoli che materialmente non ho.chi l'ha detto che il mercato debba necessariametne solo salire? certo, più ci sono movimenti e più gli speculatori guadagnano, ma non credo che sia questo l'obiettivo di un mercato dei capitali. sicuramente un mercato più stabile fa meno bene agli speculatori, e per fortuna!

Risparmio dixit....vendere allo scoperto è un gioco d'azzardo, non dovrebbe essere compatibile con un mercato dei capitali (uso capitali che non ho, azioni che non posseggo!!) ma con il casinò, semmai......spiacente ma per me confondi con giudizi morali ( gioco d'azzardo = cattivo ) materie diverse .Uso di capitali, azioni , tecnicamente stock che non si possiedono è un problema di CREDITO. Anche se considero il sistema del credito bancario molto vicino ad una associazione a delinquere , non vedo che c'entra col gioco d'azzardo.POI solo tu sai evidentemente quale è la soglia di perdita sul capitale che distingue l'investitore dallo speculatore...investo 100 e sono disposto a perdere 10 sono un investitore, sono disposto a perdere 50 sono uno speculatore ? ....se "speculo" al rialzo lo faccio mettendoci soldi miei nel mercato, vendendo allo scoperto no, creo un effetto "leva" trattando titoli che materialmente non ho.....leva ?? confondi le put con lo short ? forse volevi dire che vendendo scoperta una azione aumenti il "credito" o l'open interest...comunque forse ti sfugge che alla fine quando chiudi l'operazione di short, comunque ci devi mettere soldi tuoi, esattamente come quando speculi al rialzo, e se l'azione anzichè scendere è salita... ci perdi proprio soldi tuoi......chi l'ha detto che il mercato debba necessariamente solo salire? .....l'ho detto io simulando un mercato senza short che permettono di guadagnare al ribasso o hedging che permettono di ridurre le perdite senza disinvestireConosci le catene di sant'antonio... chiunque compra una azione la tiene fino a quando il prezzo non è salito, se non ci fossero strumenti di speculazione al ribasso perchè mai qualcuno dovrebbe vendere ad un prezzo inferiore di quello a cui ha comprato ? è chiaro il concetto di gioco a somma zero ? quando dicono che in certi periodi tutti in borsa stanno perdendo ( o guadagnado ) dicono una fesseria pari a quella del bruciati 100 miliardi.....certo, più ci sono movimenti e più gli speculatori guadagnano, ma non credo che sia questo l'obiettivo di un mercato dei capitali. sicuramente un mercato più stabile fa meno bene agli speculatori, e per fortuna!...stai parlando di volatilità ? che centra ? credi che tutti gli "speculatori" guadagnino di piu' quando c'è una piu' alta volatilità ?perdona ma ho l'impressione che stiamo parlando di cose completamente diverse, e non afferro proprio di che stai parlando tu, ma direi non di borsa e finanza.

gioco d'azzardo perchè si vendono titoli che non si hanno, alterando il normale scambio del mercato. si bara, come a poker.leva ?? confondi le put con lo short ?-----non ho confuso. perchè sul mercato tratto titoli che non ci sono.Conosci le catene di sant'antonio... chiunque compra una azione la tiene fino a quando il prezzo non è salito,---non è detto, i fondi e gli etf , fanno sempre movimenti, se non altro per seguire il benchmarck.comunque forse ti sfugge che alla fine quando chiudi l'operazione di short, comunque ci devi mettere soldi tuoi, esattamente come quando speculi al rialzo, e se l'azione anzichè scendere è salita... ci perdi proprio soldi tuoi.---il problema è che quando faccio l'operazione i soldi non ce li sto mettendo, vendo titoli che non ho acquistato, non possiedo.stai parlando di volatilità ? che centra ? credi che tutti gli "speculatori" guadagnino di piu' quando c'è una piu' alta volatilità ?---gli speculatori guadagnano quando il mercato (in particolare il singolo titolo) si muove. più il mercato è piatto, e meno guadagnano. discese e salite repentine sono una manna per gli speculatori, che spesso manovrano affinchè questo avvenga.se vuoi è un discorso anche etico: in borsa opera chi i soldi ce li mette.e non metto certo in dubbio la tua preparazione, ma sono per un mercato più lineare e trasparente.perdona ma ho l'impressione che stiamo parlando di cose completamente diverse, e non afferro proprio di che stai parlando tu, ma direi non di borsa e finanza.---scusa, sono ignorante e non capisco :.)ma ribadisco quello che ho detto finora. certo i tecnici della borsa amano queste cose.. ma ricordiamoci che è il mercato dove le aziende si rivolgono per ottenere capitali, non un gioco col rosso ed il nero.

POI solo tu sai evidentemente quale è la soglia di perdita sul capitale che distingue l'investitore dallo speculatore...investo 100 e sono disposto a perdere 10 sono un investitore, sono disposto a perdere 50 sono uno speculatore ?--non ho mai fatto distinzioni di questo tipo. chi investe in borsa è disposto a perdere tutto. ma investe, non specula.

non voglio convincerti e visto che parliamo "lingue" diverse ( ad esempio quello che tu chiami leva evidentemente non è il mio leverage , parli di hedge fund ma forse sai cosa è l'hedging ) lascio perdere.riassumo solo il mio pensiero:1-non esistono investitori di borsa diversi dagli speculatori di borsa, a parte quelli che comprano azioni di una società per assumerne la governance e tenerla.2-la vendita di stock che non si possiedono è un problema di credito.3-senza la possibilità di guadagnare al ribasso , la borsa si trasformerebbe in un gigantesco schema ponzi ( catena di sant'antonio ) ed in effetti il disequilibrio informativo tra il tipico piccolo investitore/speculatore ( quello che specula/investe in borsa perchè gli hanno detto che si può guadagnare un 30% o comunque molto più che con i titoli di stato ) ed il professionista o l'esperto che sa come guadagnare anche con i ribassi fa si che i piccoli investitori/risparmiatori siano ed operino come dei "polli ingordi" che investono in una catena di sant'antonio.Dico "polli ingordi" in quanto il motore dell'investimento in borsa resta comunque l'ingordigia ed il desiderio di un facile guadagno.PS. se fossi uno speculatore e volessi guadagnare tanto in borsa quando questa è piatta ci riuscirei benissimo , cerca su internet cosa sono gli spread , gli straddle ecc.. l'esperto può guadagnare sul calo della volatilità come sulla sua crescita.Alla base degli equilibri che mantengono una parvenza di efficenza nei mercati finanziari c'è la possibilità di vincere sia al rialzo che al ribasso, un gioco che funzionasse solo al rialzo avrebbe come vincitore solo callisto tanzi.