Lunedì scorso la borsa di Milano ha staccato i dividendi di molte società.Il calo di oltre il 2 % era fisiologico.I dividendi in realtà erano delle vere e proprie amenità sui quali però lo Stato ha preteso il pagamento del 12,5 % (tassazione alla fonte).Ieri la borsa ha perso il 4 % con titoli che sono arrivati a perdere anche il 9 %.Effetto sicuramente della pratica dello Short Selling vale a dire vendo quello che non ho, ci guadagno un sacco e non ci pago nulla.Senza questa pratica non ci sarebbe buona parte della speculazione e della destabilizzazione,e l'investimento azionario tornerebbe ad essere un investimento nelle aziende e nell'economia del paese.
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26/05/2010, ore 10:04
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31/05/2010, ore 11:23
compri per poter rivendere una cosa che già ti sei impegnato a vendere, ovviamente.le regole non sono fatte per essere cambiate all'occorrenza, altrimenti non sono regole.se ragioni così, capisco perchè tolleri il miserevole stato in cui riversa l'Italia di oggi, |
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31/05/2010, ore 13:30
gustavo non tirare fuori cose che non c'entrano. io non compro qualcosa che mi sono impegnato a vendere, ma che ho già venduto quando non possedevo! se no le regole da che mondo e mondo si possono adattare, modificare, riformulare. non sono immodificabili e nemmeno infallibili, visto che sono state scritte da uomini.se molti la pensassero come me ti garantisco che le cose andrebbero molto meglio. |
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31/05/2010, ore 13:30
gustavo non tirare fuori cose che non c'entrano. io non compro qualcosa che mi sono impegnato a vendere, ma che ho già venduto quando non possedevo!le regole da che mondo e mondo si possono adattare, modificare, riformulare. introdurre, togliere.... non sono immodificabili e nemmeno infallibili, visto che sono state scritte da uomini.se molti la pensassero come me ti garantisco che le cose andrebbero molto meglio. |
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31/05/2010, ore 14:33
Tu vuoi cambiare le regole della finanza.....dopo che sono scappati i buoi.Se invece di cambiare le regole, fossero ripristinati più filtri all'ingresso (o non fossero mai stati tolti, neppure "a macchia di leopardo", e potessero lavorarci solo addetti ai lavori con le palle, allora sì.... Ma tutto il settore del credito è fatto così....tu forse apri un finanziamento o un mutuo quando hai disponibilità di denaro in contanti, o quando ti sei già accaparrato una rendita vitalizia per pagare le rate?Evidentemente no....Te lo devo dire io che chi non risica non rosica?Ovvio che bisogna saperlo fare, e non per caso io e te stiamo a discutere sulla convenienza del conto deposito, e non ci siamo mai avventurati (per fortuna nostra e della nostra famiglia) in investimenti in derivati....Eppure dai derivati qualcuno che non sono le banche, magari anni fa, ci ha pure guadagnato.....Bada bene; io non ti dico che quella specifica regola non va cambiata: dico che non la deve cambiare l'Italia, oggi da sola.In altre parole: La verità sta nel mezzo: vale anche per me il discorso che se molti la pensassero come me ti garantisco che le cose andrebbero molto meglio. |
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31/05/2010, ore 14:53
i buoi non sono ancora scappati, si può e si deve intervenire (a mio parere, ovviamente. visto che ad esempio schiara la pensa diversamente)che la regola non la possa cambiare solo l'italia è vero, e l'ho anche detto infatti che si tratta di una questione da discutere almeno a livello europeo. infatti quando l'ha cambiata unilaterlamente la germania i mercato hanno reagito in maniera negativa. |
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