Qualcuno puo' rispondermi per favore!!!!!Ho un problema con la banca Intesa con la quale ho un conto corrente dal 1997 senza un contatto di apertura credito ma al momento della stipula del contratto l'operatore mi disse che comunque la banca (da poco insidiata sul territorio) dava l'opportunita' di sforare fino a circa allora £ 5.000.000 automaticamente senza un contatto di apertura credito sottoscritto.Io ho anche altri conti correnti presso altri Istituti e il c/c della Banca Intesa non lo movimentavo piu' da circa un anno e mezzo e avevo una esposizione di circa € 2.500,00 e mi ripromettevo sempre di andare a ripianare questa esposizione e di chiudere il conto.In seguito sono venuto a conoscenza tramite raccomandata AR ricevuta in data 21/04/2005 che la banca aveva girato a sofferenza l'esposizione in linea capitale del mio c/c come da contratto sottoscritto e contestualmente di aver ceduto la stessa ad una societa' di factor ed inoltre di aver chiuso d'ufficio il conto.Ho preso contatto con il direttore chiedendo spiegazioni in merito il quale mi diceva che mi aveva inviato una raccomandata in Novembre 2004 con la quale mi metteva in mora e mi richiedeva il rientro dell'esposizione, raccomandata che io non ho ricevuto in quanto non ero presente quel periodo presso la mia abitazione per questioni di lavoro.Chiedendo la visione di questa lettera mi accorgo che era accompagnata dalla relazione di avvenuta giacenza presso la posta ma non della esposizione presso l'albo pretorio ex art. 140 cpc e chiedendo spiegazioni il direttore mi ha detto che alla banca basta solo l'invio della raccomandata senza ulteriori azioni e che l'esposizione e' si senza contratto ma per loro e' come se lo fosse.Volevo sapere se la procedura e' giusta perche' la segnalazione presso la centrale rischi della Banca d'Italiaadesso mi pregiudica altri prestiti e soprattutto io penso che poiche' non ho sottoscritto nessun contatto di apertura credito su c/c la procedura da adottare sia quella del codice civile.