Buonasera a tutti, vorrei un Vostro parere, per favore.
Il 30 maggio 2012 è deceduto un fratello non sposato di mio padre. Gli eredi diretti sono dunque i fratelli (4). Uno di questi aveva il conto corrente cointestato a firme disgiunte con il defunto e, appena avvenuta la morte, si è recato in banca e ha disinvestito e ritirato tutti i soldi, spostandoli su un conto corrente intestato solo a lui, senza presentare denuncia di successione. Tra i vari investimenti cointestati c'erano anche un fondo di quasi 100.000 euro e delle azioni enel intestati solo al de cuius. Quello che mi chiedo è: come è stato possibile disinvestire quei soldi se intestati al solo defunto? La mia impressione è che, siccome questo zio è amico del vicedirettore della banca (che gli ha tranquillamente permesso di agire indisturbato nonostante fosse a conoscenza della morte del fratello), abbia falsificato la firma del de cuius.....però non so se ci sono altri escamotage per disinvestire soldi intestatii ad un'altra persona.
Inoltre, la banca, dopo un mese che avevo inviato il certificato di morte e l'atto notorio con raccomandata a/r, ha permesso allo "zio furbo" di chiudere il conto corrente.
Tutti questi procedimenti si sono svolti nella legalità? mi spiego: è legale disporre come si vuole di un c/c cointestato con firma disgiunta dopo la morte di uno dei cointestatari? ed è lecito svincolare titoli intestati ad un morto?
Ho fatto richiesta dei documenti etc... alla banca che però si rifiuta di mostrarmeli nonostante la presentazione dell'atto notorio.
Non so più come procedere. Qualcuno può darmi un consiglio, per favore?
Grazie mille!