Sono in cassa integrazione straordinaria dal primo aprile dopo che è stata approvata e inviata comunicazione da parte del ministero. Essendo trascorsi 6 mesi dall'approvazione della domanda da parte del ministero, ho telefonato all'inps e, a quanto riferitomi dagli stessi impiegati, non risulta loro che l'azienda abbia inviato il verbale di accordo. Visto le difficoltà economiche chiedo: quanto tempo ha l'azienda per la trasmissione del verbale di accordo all'inps? Come posso intervenire qualora i mesi continuassero a passare senza ricevere i soldi?p.s. Il sindacato a cui mi sono rivolto, ha verificato che all'inps a tutt'oggi non risulta presentato il verbale d'accordo da parte dell'azienda.
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14/11/2009, ore 12:17
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14/11/2009, ore 18:34
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14/11/2009, ore 19:24
allora è stato dato il via libera dal ministero ma la documentazione all'inps(affinchè eroghi la cassaintegrazione), la deve ricevere dall'azienda! |
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14/11/2009, ore 23:03
E chiedi : se l'hanno spedita se ti dicono SI gli rispondi che all'inps non c'è...come mai? |
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15/11/2009, ore 03:35
La legge dice questo:(Articolo 5, L. 164/75, Dpr, n. 218, 10 giugno 2000)Le imprese che intendono richiedere l'intervento della Cassa integrazione straordinaria devono darne comunicazione preventiva, direttamente o tramite l'associazione padronale alla quale sono associate, alle rappresentanze sindacali unitarie, o, in mancanza di queste, alle organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative operanti nella provincia. Entro tre giorni da tale comunicazione una delle parti deve presentare richiesta di esame congiunto della situazione aziendale.Tale richiesta va presentata:- al competente Ufficio individuato dalla Regione qualora l'intervento di cassa interessi unita' produttive ubicate nella stessa regione, a tale incontro parteciperanno anche funzionari della Direzione provinciale del lavoro o della Direzione regionale del lavoro se la richiesta e' presentata per unita' produttive ubicate nelle diverse province.- al ministero del Lavoro direzione generale dei rapporti di lavoro, qualora interessi piu' unita' produttive ubicate in diverse Regioni. Il ministero sentira' comunque il parere delle Regioni interessate.Oggetto dell'esame congiunto sara' il programma che l'azienda intende attuare, comprensivo delle informazioni sulla durata e sul numero dei lavoratori interessati alla cassa integrazione, le misure previste per gestire eventuali eccedenze, i criteri e l'individuazione dei lavoratori da sospendere, le modalita' di rotazione, e i motivi qualora ritenesse di non potere effettuare la rotazione.L'intera procedura di consultazione si esaurisce entro i 25 giorni successivi a quello in cui e' stata avanzata la richiesta di esame congiunto, tale termine e' ridotto a 10 giorni nei casi di aziende che occupano fino a 50 dipendentiIl decreto di concessione deve essere emanato entro i seguenti termini:- 30 giorni dalla data di ricezione della domanda da parte dell'ufficio competente nei casi di: a. crisi aziendale; b. procedure concorsuali.Nel caso invece di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale il decreto di concessione deve essere emanato entro:- 30 giorni dal ricevimento della domanda in relazione al primo semestre;- 30 giorni dalla data del ricevimento della relazione ispettiva della Direzione provinciale del lavoro per il secondo semestre;- 60 giorni dalla data del ricevimento della domanda per i periodi successivi ai primi 12 mesi.Qualora l'intervento di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale riguardasse aziende che occupano piu' di 1000 dipendenti con unita' produttive situate in piu' regioni il decreto deve intervenire entro:- 60 giorni dal ricevimento della domanda in relazione al primo semestre- 30 giorni dal ricevimento della relazione ispettiva della direzione provinciale del lavoro, per il secondo semestre;- 60 giorni dal ricevimento della relazione ispettiva della Direzione provinciale del lavoro per il secondo semestre quando vi e' stata la fase istruttoria prevista da parte del comitato tecnico.- 90 giorni dalla data di ricevimento della domanda per i periodi successivi ai primi dodici mesi.Il decreto di concessione vale per un anno nei casi di crisi aziendale, mentre nei casi di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale la durata di validita' e' limitata a sei mesi.Il decreto di concessione deve essere emanato entro i seguenti termini:- 30 giorni dalla data di ricezione della domanda da parte dell'ufficio competente nei casi di: a. crisi aziendale; b. procedure concorsuali.Nel caso invece di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale il decreto di concessione deve essere emanato entro:- 30 giorni dal ricevimento della domanda in relazione al primo semestre;- 30 giorni dalla data del ricevimento della relazione ispettiva della Direzione provinciale del lavoro per il secondo semestre;- 60 giorni dalla data del ricevimento della domanda per i periodi successivi ai primi 12 mesi.Qualora l'intervento di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale riguardasse aziende che occupano piu' di 1000 dipendenti con unita' produttive situate in piu' regioni il decreto deve intervenire entro:- 60 giorni dal ricevimento della domanda in relazione al primo semestre- 30 giorni dal ricevimento della relazione ispettiva della direzione provinciale del lavoro, per il secondo semestre;- 60 giorni dal ricevimento della relazione ispettiva della Direzione provinciale del lavoro per il secondo semestre quando vi e' stata la fase istruttoria prevista da parte del comitato tecnico.- 90 giorni dalla data di ricevimento della domanda per i periodi successivi ai primi dodici mesi.Il decreto di concessione vale per un anno nei casi di crisi aziendale, mentre nei casi di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale la durata di validita' e' limitata a sei mesi.Il tuo caso è complesso sicuro che è stata autorizzata la CIS? |
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15/11/2009, ore 09:17
si è stata autorizzata!... l'unica cosa è che dopo 6 mesi ancora nn ho ricevuto un euro. da quello che sono riuscito a sapere pare che l'azienda nn abbia ancora inviato all'inps la documentazione che attesti "l'accordo" e il via libera del ministero. Ho il sospetto che l'azienda stia temporeggiando solo per un dispetto personale nei miei confronti (sarebbe troppo lunga da spiegare qua). Quello che mi chiedo, visto il via libera del ministero, visto che sono passati 6 mesi, l'azienda entro quanto tempo per legge deve inviare all'inps il verbale d'accordo e la "documentazione del via libera" affinchè quest benedetti soldi mi vengano erogati? |
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