chiedo scusa a tutti coloro che mi hanno risposto, ma capirete il momento è triste e non tutti i miei pensieri sono coerenti. Cercherò di essere sintetico: L'assicurazione non è interna alla mia banca ma gestita da una società esterna alla quale ho inviato immediatamente dopo il licenziamento per cessata attività produttiva della mia azienda tutta la documentazione necessaria da loro richiestami. A tutt'oggi non ho avuto ancora nessuna risposta se non una velata quanto mai incomprensibile notizia ufficiosa che il risarcimento è dovuto in caso di licenziamento per "giusta causa oggettiva" proprio la dicitura esatta che compare nella lettera di licenziamento, e che essendo io in mobilità percepisco comunque un ammortizzatore sociale e quindi non mi spetta alcun indennizzo. L'assicurazione coprirebbe 8 (otto) rate per max 3 (tre) volte nel corso del mutuo. Preciso che non sono assolutamente in ritardo di nessuna rata e che tutte le informazioni e i documenti richiestimi sono stati inviati alla suddetta società assicurativa mediante racc. A/R. Se mancasse ancora qualche dettaglio affinchè io possa ricevere un vostro consiglio sarò lieto di scrivervi ancora. Spero presto, grazie a tutti.
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10/06/2009, ore 00:48
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10/06/2009, ore 08:28
Mi sembra d'pbbligo una segnalazione ad Isvap e comunque insistenze per avere una risposta "concreta": l'ammortizzatore sociale ti serve per mangiare, l'assicurazione assolve ad un altro compito specifico. |
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