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Buongiorno..., un mio parente ha voluto che mi cointestassi sul suo conto...è solo non sposato e nessun figlio con dei fratelli e nipoti come eredi.Io sono una nipote (non erede in quanto mio padre è in vita ed è suo fratello).Mi ha cointestato anche sl dossier i titoli ma non ci capisco niente...Ha delle obbligazioni della banca qui ubi al portatore ...cosa vuol dire? Che se digraziatamente lo zio muore metà dei titoli sono miei o ..cosa vuol dire al portatore...?Attendo gentile riscontro....grazie, luna

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Sono titoli che può negoziare chi se li trova in mano,tuttavia parlare di cointestazione contraddice l'affermazione.

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Titolo al portatore vuol dire che il possessore materiale si identifica con il proprietario, insomma chi tiene in mano il titolo è il padrone dello stesso. Attenzione in questo caso il dossier che contiene sti titoli è nominativo per cui ne va da se che solo gli intestatari dello stesso possono negoziarlo (estinguerlo, vendere), nel caso invece che questi titoli fossero materiali non starebbero nel dossier e quindi si torna a quando detto sopra. In questo momento particolare i titoli al portatore tendono a non essere più usati per vie delle ristrettezze delle norme antiriciclaggio. Giust'appunto il libretto al portatore (max euro 2499.99) non può più circolare liberamente ma è sottoposto a restrizione. Nel caso specifico sei la proprietaria del 50% del contenuto del dossier titoli se ci sono ancora al decesso di tuo zio.

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Insomma... non è proprio così. Il portatore (se ha ricevuto il titolo in buona fede) è legittimato ad esercitare il diritto cartolare incorporato nel titolo ma non è detto che ne sia il legittimo proprietario.E' il caso in cui un ladro ruba dei titoli al portatore e poi li gira ad un terzo, suo creditore, che è in buna fede. Il terzo è legittimato a disporre dei titoli (girarli a sua volta, o negoziarli) ma non ne è il proprietario, con tutto ciò che ne consegue e che non descrivo per non annoiare. Posso solo dire che il legittimo proprietario, se gli rubano dei titoli al portatore non starà li a guadare e la legge, ovviamente, in qualche modo lo tutela.Comunque, nel caso della nostra amica lei, di fatto, è proprietaria al 50% dei titoli e al decesso dello zio, pur potendo disporre del 100% dei titoli, ne è proprietaria solo del 50% ed il resto apparterrà agli eredi: ma questo è un rapporto interno tra loro.

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P.S.: ovviamente proprietario e portatore possono coincidere e di solito così avviene.

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sul fatto che un conto titoli od una cassetta di sicurezza siano cointestati e che nel contempo i due cointestatari siano proprietari al 50% del contenuto s'ha da discutere parecchio.se gli eredi possono dimostrare che i titoli sono stati acquistati dal deceduto i titoli saranno di proprieta' degli eredi. idem come sopra per il contenuto di una cassetta di sicurezza. diverso il caso del conto corrente o del libretto di deposito dove esiste la presunzione della proprietà al 50%.per i libretti al portatore i miei vecchi studi mi portavano in caso di furto o smarrimento alla procedura detta di ammortamento. non so se sia ancora valida. un libretto al portatore se sottratto poteva sempre essere bloccato.Nel caso citato probabilmente si tratta di un vecchio libretto al portatore che per effetto della nuova legge e' stato modificato a nominativo, senza rifarlo per non perdere le scritture.saluti

Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


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