Desidero ricere un consiglio su come potermi comportare circa un problema sorto da qualche settimana presso il mio negozio.
Mi spiego: qualche anno fa ho acceso un contratto con la mia banca BNL al fine di poter aver installato presso il mio negozio nr. 02 P.O.S. di cui ho sottoscritto un contratto ( documento di sintesi) dove si evince che nel primo anno contrattuale se avessi voluto recedere dal contratto ( disinstallazione dei prodotti) avrei riconosciuta alla mia banca una penale di euro 250 cadauno.
Il contratto di era di euro 5 al mese.
Ebbene, oggi ho ricevuto una comun icazione dalla BNL nella quale mi specificavano che il canone mensile era aumentato. ad euro 19 al mese!!!!!!
Riscontrato quanto sopra, mi sono sentito con gli operatori della banca i quali mi hanno comunicato di inviare un fax con le mie intenzione alla disdetta del contratto.
Dopo circa un mese ho ricevuto una comunicazione scritta da BNL e subito dopo da un loro legale i quali mi comunicavano che per effettuare la disinstallazione e la recessione del contratto dovevo riconoscere alla BNL la somma di euro 250 per ogni P.O.S. ubicato presso il mio negozio.
Faccio presente che nel mio documento di sintesi sottoscritto si evince che nella prima annualità ero vincolato a pagare la somma di euro 500, mentre i successivi anni non avevano nulla a pretendere dal sottoscritto!!!!
La banca tramite il loro legale mi ha dichiarato di avermi inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno con allegato il NUOVO DOCUMENTO DI SINTESI preSso il mio indirizzo, alchè ho richiesto la copia della ricevuta di ritorno con la la mia firma a calce.
A tutt'oggi non mi è stato inviato NESSUNA RISPOSTA.
Ora in caso di altra azione legale da parte della banca nei miei confronti come mi devo comportare?
Ci sono direttive in materia?
Esistono dei precedenti specifici trattati presso il Consiglio di Stato o Cassazione?
Ringrazio chi mi può dare delucidazione in merito.
Giuseppe.