Allora non c'è proprio qualcuno che mi aiuta e che sa darmi una risposta?
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15/03/2011, ore 15:31
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15/03/2011, ore 17:20
Da quello che so io non esistono termini di legge per la restituzione cartacea degli effetti, nè puoi rivalerti contro la banca o il notaio. Il notaio, quando impagata (e protestata) la rimanda alla banca, ma non è detto che la rimandi direttamente alla tua filiale, passerà prima alla sede o alle stanze di compensazione; insomma, non lo sanno nemmeno loro il giro che farà. Comunque sta tranquilla, prima o poi arriva.... |
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16/03/2011, ore 11:06
E' proprio questo il punto i termini di legge, ovvero una persona quanto tempo deve aspettare per sapere se ti hanno pagato o meno un effetto cambiario? e se nel frattempo noi avevamo fatto al cliente altri 10.000 euro di lavoro, come facevo a sapere che era inaffidabile se la banca non mi avvisa che l'effetto è andato impagato? |
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16/03/2011, ore 12:08
il sistema c'è: chiedi im primis alla tua banca se l'effetto è stato pagato presso la stessa nei termini, e te lo deve dire; nel caso che non sia stato pagato, chiedi alla tua banca (lo puoi fare anche tu, conoscendo il nome del notaio ma per privacy magari puoi telefonare anche a vuoto) di tenersi in contatto con il notaio o l'ufficio a cui è stato inviato l'effetto, per sapere se viene pagato o meno. Infatti, quando l'effetto va al notaio o all'ufficio protesti, di solito ci sono circa 8/10 giorni per poterlo ritirare (dietro pagamento dell'importo facciale del titolo + spese di lavorazione, soldi che devono essere pagati o in contanti o con a/c), trascorsi questi giorni inutilmente viene protestato . |
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