Gentile Presidente,
per prima cosa la ringrazio tantissimo per la sua risposta, direi ,immediata.
Purtroppo non sono riuscita ad essere anch'io così tempestiva perchè volevo fornirLe ulteriori informazioni, ma l'incaricato dell'associazione ex dipententi del MPS non risponde più al numero che mi avevano dato, comunque l'ultima volta che ci ho parlato mi ha detto che quella di mio padre non poteva essere considerata una pensione e in quanto tale mia madre non aveva il diritto di reversibilità e l'unica cosa che forse si riusciva a prendere era il mese di gennaio 2013 cioè di quando mio padre era ancora in vita.
Ora vorrei solo sapere se è possibile, se possono togliere tutto e non dare più niente a mia madre !
Quello che è assurdo è che tutta questa situazione è stata detta e contradetta solo telefonicamente, non essendo pervenuta nessuna comunicazione scritta.Dopo la scomparsa di mio padre le impiegate del servizio pensione del MPS, interpellate telefonicamente hanno immediatamente bloccato la posizione di mio padre e dato un elenco di documenti per la reversibilità nei confronti di mia madre, che abbiamo sbedito via fax.
La esatta dicitura scritta sul cedolino che arrivava ogni mese è: INTEGRAZIONE ESATTORIALI ANTE 83.
Da quello che si ricorda mia madre (89 anni) questa è stata una integrazione del MPS in quanto quelli che andavano in pensione dopo l'83 avevano una pensione INPS molto più alta pur avendo versato gli stessi contributi.
A tutt'oggi continuiamo ad assere invisibili per MPS e non avere niente di scritto che ci dica quale documento attesta quello che ci viene detto telefonicamente!!!
La ringrazio ancora per l'interessamento, aspetto sue notizie!
Cordiali saluti