Spero un esperto possa aiutarmi a fare chiarezza.Un familiare, pensionato, ha sottoscritto con una finanziaria un contratto di cessione del quinto della pensione per una durata di 10 anni, importo lordo di circa 15mila euro, somma erogata al netto di interessi e spese varie (commissioni, oneri, ecc) di circa 10mila euro. Rata 128 euro mese. Solo in seguito si è reso conto di aver commesso un errore, mi ha chiesto di dare una occhiata al contratto per capire le eventuali penali per estinzione anticipata. Con mia sorpresa leggo che il mutuatario è tenuto comunque al pagamento delle commissioni sia a favore del'ente che dell'agente. Nello specifico parliamo di "appena" 1200 euro a favore del prima che di 500 euro a favore dell'agente, ovvero quasi il 10% del capitale lordo!!! considerando anche quanto è cambiato sul fronte mutui dopo il decreto bersani sinceramente mi sembra una clausola troppo vincolante. Qualche suggerimento? Ci sono stati casi analoghi? graziediego
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27/09/2011, ore 21:30
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27/09/2011, ore 23:18
in realtà questi soldi sono già stati pagati all'atto dell'erogazione, di fatto non sono una penale.infatti da 15mila richiesti ne ha ricevuti 10mila, bisognava porsi qualche dubbio allora.... ormai è tardi.forse si può recuperare la polizza, ma non credo che il costo sia così determinante. |
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