Procedura check troncation e riacredito assegno
Presento al banco poste di Ischia 1l 18 settembre un assegno di 2.000 Euro tratto su una banca di varese.Controllato su banco poste online lo vedo con data valuta 24 settembre.Accedo di nuovo al banco poste on line il giorno 24 e vedo i seguenti movimenti :1) Storno assegno impagato di 2.000 Euro il giorno 242) Riacredito dello stesso assegno in data 24 ma con valuta 29.In pratica la banca penso che avrà chiamto il cliente il quale avrà provveduto in un secondo momento oppure avrà compensato con altri effetti dello stesso cliente.Domanda : La banca di Varese ha favorito il proprio cliente? Non doveva applicare la penale del 10% a mio favore prevista dalla legge 386/1990 e segnalare l'emmissione di un assegno a vuoto al prefetto?A me sarano addebbitate commisssioni per il riacredito?E giusto il spostamento della valuta a mio sfavore o devo segnalare il caso alla vigilanza della Banca di Italia?
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26/09/2009, ore 13:49
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26/09/2009, ore 16:25
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26/09/2009, ore 17:26
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26/09/2009, ore 17:45
Il titolo è giusto quindi:Quello che si legge sull'e/c è la normale procedura adottata per gli assegni negoziati in c/t.Tale procedura prevede che se il titolo (dematerializzato) non viene pagato in prima presentazione (di solito perchè mancano i fondi), viene stornato. Con lo storno viene richiesto materialmente l'invio dell'assegno e nel frattempo sul conto dove è stato versato viene prima addebitato e poi accreditato, in attesa dell'evento. Come fa la posta a dire a priori che l'assegno verrà pagato è un mistero. Per la valuta mi pare che ci sia un errore, le valute devono essere compensative (le stesse)Per il dieci per cento, è una altra faccenda e funziona così.Se il traente paga l'assegno materiale (anche se non paga), la sua banca gli invierà una r.r.r., con la quale lo si avvisa che se entro 60 gg non consegna alla banca stessa la liberatoria firmata dal beneficiario (frma autenticata) o non provvede a fare un deposito cauzionale, sempre presso la sua banca, per un importo pari al valore facciale dell'assegno +il 10% dello stesso + gli interessi + tutte le spese, verrà segnalato in CAI segmento CAPRI (quello degli assegni). Questo è un obbligo che ha la banca. In testa al traente, invece, non vi è nessun obbligo a fare questo, ognuno si prende le sue responsabilità e le conseguenze dei suoi comportamenti. |
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26/09/2009, ore 18:11
Il debitore dice che aveva delle Ri.Ba di altri debitori a lui con scadenza 21.Sul banco poste online appare ( ho fatto copia e incolla) :24/09/2009 24/09/2009 2.000,00 STORNO ASSEGNO INSOLUTO STORNO VERSAMENTO ASSEGNO IMPAGATO 03336 0327829340 24/09/2009 29/09/2009 2.000,00 VERSAMENTO ASSEGNI BANCARI RIACCREDITO ASSEGNO 03336 0327829340 La sua banca è che manderà a lui la raccomandata con liberatoria che devo firmare io creditore?Aspetto a vedere se effetivamente incasserò i soldi. Il debitore dice che non si è recato materialmente in banca ma hanno compensato con altri effetti suoi spostando la valuta.Può essre qualche escamotage per rendere l'assegno non protestabile faccendo scadere i 15 giorni per gli assegni fuori piazza?Grazie delle risposte |
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26/09/2009, ore 18:32
Il mio post è esaustivo di tutto. Però se serve una spiegazione particolare di una cosa particolare di questi fatti sono a disposizione. |
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