Per una difficoltà intervenuta, l'emittente di un assegno circolare mi chiede - dopo averlo versato in banca - il ritiro del predetto titolo. Operazione che riesco a compiere (assegno versato il 24 dicembre, richiesta effettuata il giorno lavorativo successivo, il 27). Si qui tutto normale, in apparenza. Il giorno successivo, per esigenze personali, accedo al sito della banca per verificare l'estratto conto. Sorpresa delle sorprese, la banca storna dal mio conto il doppio della cifra dell'assegno. Per cui oltre alla ovvia sottrazione dell'importo non incassato, mi trovo uno storno (che suppongo temporaneo, lunedì - alla riapertura della banca - voglio verificare) di una cifra equivalente.
Ora chiedo, è lecita questa operazione? Operazione che sembra più un sequestro di beni.
E' frutto di una qualche norma o può derivare da qualche cavillo contenuto nel contratto di servizio?
Grazie.