Tutela zia anziana
Buongiorno a tutti, ringrazio fin d'ora chi mi potrà aiutare nella giungla burocratica bancaria. Brevemente espongo il mio quesito:Mia zia è una persona anziana (74 anni), e per quanto arzilla e ancora in sè (cerebralmente parlando), ha cambiato residenza per avvicinarsi a me, a fronte dell'età e del fatto che non ha la capacità di muoversi in auto autonomamente, non trascurando il fatto che è da sola. Per questo motivo abbiamo provveduto ad aprire un c/c postale (a 100 mt dalla sua nuova casa), e la direttrice dell'ufficio persona squisitissima, si è prodigata a darci una serie di dritte al fine di accelerare i tempi, ed evitare che la zia rimanga senza la pensione ......... di ben 700 euro mensili (di cui 450 di affitto .. ma vabbè... fortunatamente ha poche esigenze)!Purtroppo ci siamo ritrovati di fronte a dei funzionari bancari alquanto ostili. Abbiamo provveduto (allo sportello) alla richiesta di chiusura del conto corrente, su cui erano appoggiati: - accredito pensione inps - rid per affitto appartamento - bancomat.Il bancomat è stato tagliato davanti ai suoi occhi e la zia ha provveduto a firmare la richiesta di chiusura del conto, che mi dicono avverrà entro 5 giorni dalla data della firma, con bonifico (al c/c postale) del residuo dopo prelevamento delle spese. E qui arrivano le sorprese: preoccupata di sapere se effettivamente la revoca della pensione era avvenuta, ho richiesto copia del documento che attesti, da parte della banca della revoca avvenuta, al fine di comunicare all'inps il nuovo appoggio (la direttrice dell'ufficio postale infatti si preoccuperà di inoltrare le pratiche affinchè avvenga in tempi brevi)Mi dicono che non sono tenuti a farlo. Pongo agli esperti presenti i miei quesiti:- E' vero che la banca non deve rilasciare copia della richiesta di chiusura del conto corrente recante la data di richiestae firma della zia?- E' vero che non sono tenuti a rilasciare attestazione di revoca appoggio della pensione?- E' vero che la banca non deve comunicare nulla all'inps, ma va in automatico? Mi spiego meglio: la banca dice che l'inps appoggia la pensione all'uno del mese, circa una settimana prima la banca accetta/non accetta l'appoggio e quindi l'inps provvede a destinarlo in maniera diversa. Mi sembra alquanto strano come discorso. Noi provvederemo a comunicare i nuovi dati per appoggiare la pensione, in tempo utile prima della prossima scadenza... ma chi ci dice che la banca abbia veramente provveduto a revocarla?Qualora l'inps non recepisca la revoca .. dove andrà a finire la pensione?Non aggiungo altro ma credo che il mio quesito sia complesso ma alla portata sicuramente di qualche risposta o consiglio da parte vostra. Attendo fiduciosa .. Roberta (la nipote) Luciana (la zia)
credo nelle istituzioni .. uffa non smentitemi!
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10/06/2011, ore 17:50
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10/06/2011, ore 18:28
<<<<E' vero che la banca non deve rilasciare copia della richiesta di chiusura del conto corrente recante la data di richiestae firma della zia?- E' vero che non sono tenuti a rilasciare attestazione di revoca appoggio della pensione?- E' vero che la banca non deve comunicare nulla all'inps, ma va in automatico? >>>>Risposta:E' vero per tutti e tre i quesiti...Quando si dispone di appoggiare la pensione su altra banca..basta dare le disposizioni RID a quest'ultima....Valeva anche se il conto originario restava aperto.Il primo conto era meglio chiuderlo dopo l'apertura del nuovo conto...(aspettando di vedere dove finiva la pensione).perchè se l'INPS non fà in tempo a predisporre il mandato..la pensione potrà anche essere accreditata con ritardo..fermo restando il giorno originario di valuta del pagamento....Esempio potrebbe comparire il 20 giugno..con la valuta del primo giugno..proprio perchè ha bisogno del tempo tecnico..per spostare l'appoggio..e solo la prima volta. |
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10/06/2011, ore 19:26
Risosta che vale per tutti gli uomini di buona volontà :Quando aprite un rid per veicolare un reddito sul vs c/c,NON FATELO MAI SU DOCUMENTAZIONE DELLA BANCA,MA PERSONALMENTE DAL VOSTRO DATORE DI LAVORO O ALLO SPORTELLO DEL VOSTRO ENTE PENSIONISTICO !!!!!!!!!!!Se la zia del forumista avrebbe disposto il rid dtirettamente tramite l'INPS,quel beccaccione scorbutico della Banca poteva continuare a scorbuticare da solo............Perchè il conto se lo chiudeva bene,sennò era uguale. quando si ha a che fare con questi magliari,bisogna sempre avere uno straccio di asso in mano visto che il mazzo di carte ce l'hanno loro e le carte le danno sempre loro........Oremus. |
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10/06/2011, ore 20:10
per essere certi che il conto venga chiuso invii lettera raccomandata senza busta <<La presente per assicurarmi che abbiate provveduto a chiudere il conto corrente n° xxxxxxxxx per cui feci richiesta presso la vostra filiale di via xxxxxxxx nel comune di xxxxxxxx in data xx/xx/xxxxin fede tizia caia >> |
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11/06/2011, ore 19:14
Leggiadra MIKAl'ho sempre detto che lei è una inguaribile ottimista........ nei sècoli fedele....... |
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17/06/2011, ore 14:05
Ringrazio tutti voi per le risposte. Noi avevamo aperto un nuovo c/c postale, da diversi mesi .. ma ahimè ci avevano detto che era necessario togliere il mandato di riscossione dalla banca, prima di spostare l'appoggio della pensione. In ogni modo sembrerebbe che tutto sia andato a buon fine.. ora basta aspettare l'inizio del mese, per sapere se è vero XD. |
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