Buongiorno a tutti. Giorni fa, casualmente mi sono accorto di aver un fermo amministrativo dell'autovettura effettuato da EQUITALIA per una somma di 400 euro (fare il fermo per una cifra cosi piccola è assurdo). Mi reco nella sede di Equitalia della mia città per estinguere il debito e revocare il fermo.l'operatore della società mi dice, che pagando questa cifra di 400 € mi cancella subito il fermo, ma mi informa che a loro è recentemente arrivata una cartella esattoriale di circa 4600 euro, (sono multe per divieto di sosta effettuate dai vigili urbani ) e che nel giro di qualche mese, se non la pago o la rateizzo , mi effettueranno di nuovo il fermo amministrativo del mezzo.Premetto che a mio nome non ho intestato nulla, tranne l'autovettura, se effettuassi il passaggio di proprietà dell'auto ad un mio parente, su cosa potrebbero rivalersi?premetto anche che sul conto corrente non ho nulla, lo uso solamente per farmi accreditare lo stipendio da dipendente. non ho altri redditi/proprietà.il quesito è questo: possono pignorarmi lo stipendio? se io dimostrassi (cosa assolutamente vera) che se effettuano il pignoramento dello stipendio io perderei i mezzi di sopravvivenza minima (cioè prendo 1050 euro di stipendio, pago 500 euro al mese di affitto, luce, gas, mangiare..ecc... cosa mi rimane..) possono ugualmente agire?alcuni mi hanno detto che solo le banche possono effettuare il pignoramento dello stipendio.Attendo una vostra rispostavi ringrazio anticipatamenteMatteo
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04/03/2009, ore 13:26
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04/03/2009, ore 17:53
Potrebbe esserci un'altra possibilità se Lei è titolare di Partita IVA: un finanziamento agevolato ai sensi della Legge n. 108/96. Per i soggetti IVA questa normativa di prevenzione usura prevede l'erogazione di un finanziamento agevolato per consolidare tutte le Sue pendenze debitorie in un'unica rata. Naturalmente va vagliato bene il tutto. Ripeto, tale finanziamento agevolato vale per i titolari di Partita IVA. |
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04/03/2009, ore 18:38
purtroppo non ho partita Iva.vedrò come fare....attualmente farò un passaggio di proprietà del veicolo cosi, non faranno rivalsa nei mesi successivi sull'auto, poi vedrò di aggiustare le cose piu' in la, quando avrò una situazione economica piu' agiata, un amico mi ha detto che l'ingiunzione di pagamento va piu' alle lunghe come procedura burocratica rispetto al fermo amministrativo. |
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04/03/2009, ore 20:22
Ciao.L'ingiunzione di pagamento riguarda la riscossione di crediti privati, nella riscossione pubblica non è previsto questo iter.Nella fattispecie la Equitalia, una volta emessae lae Cartellae, è tenuta ad attendere 60 gg. affinché il contribuente effettui il pagamento e poi, trascorso inutilmente detto termine, non ha bisogno di fare altro e può procedere direttamente alla riscossione coattiva (ipoteca, Fermo Amm, pignoramento sul Cc, pignoramento del 5° eccetera).In altre parole la Cartella stessa, se non pagata entro il termine, diventa ad un tempo ingiunzione, precetto e, quindi, atto immediatamente esecutivo.Valuta bene i tempi, dunque.Un saluto |
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