Spero di chiarire tutti i dubbi di questa discussione.
Innanzitutto ho trovato questa bella guida molto interessante:
www.legaconsumatori.it/allegati/Guida_donazioni_2012(1).pdf
Invece per l'altro aspetto della vicenda :
Può o non può disporre come vuole il donante dei suoi beni?
Preciso che:
alla nascita in automatico si acquisisce la CAPACITA' GIURIDICA;
alla maggiore età alla capacità giuridica si somma la CAPACITA' DI AGIRE (ci sono eccezioni, come ad esempio la capacità di agire si ha anche se minorenni ma sposati ed altri casi, ma penso non non riguardino questa discussione).
Con l'acquisizione della CapacitàD'Agire, si può disporre del prorpio patrimonio come si desidera, senza nessuna limitazione di sorta. Nel caso fosse necessario evitare che tale patrimonio fosse delapidato o altro, sarà necessario TOGLIERE la CapacitàdiAgire alla persona, con l'interdizione. Qui entra in gioco il giudice competente, altrimenti tutti gli atti sottoscritti sono VALIDISSIMI.
La legittima nasce con la morte della persona, prima di questo accadimento "la legittima" non ha nessun significato (tanto è, per esempio, che è vietato rinunciare alla eredità quando il de-cuius è ancora in vita-veramente la parola de-cuius individua un morto, per cui l'ho usata impropriamente). Qualsiasi donazione, a certe condiZioni, può essere revocata. Reitero il consiglio che non ci sono controindicazione nel caso la mamma scegliesse di donare alla nuora, salvo che a Lei toccherebbe la metà di quello donato a suo fratello, come già scritto, tra parentesi.
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTISe sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI