no Dante non concordo ho anche cercato un supporto.(ne ho parlato perche' ricordavo un caso) la capacita giuridica si ottiene alla nascita, la ottiene il padre, ma anche i figli. quindi il padre e' in grado di disporre del proprio patrimonio vendendolo ma se lo dona anche a terzi non eredi i figli hanno diritto di impugnare la donazione fino alla quota della loro legittima. L'azione si chiama riduzione e vale su disposizioni testamentarie come liberali.

Gustavo non fa testo e' un poveraccio che ciarla

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Gustavo non fa testo e' un poveraccio che ciarla

e allora perchè mi tiri sempre in ballo nei tuoi voli pindarici, altrimenti detti masturbazioni mentali non pertinenti, alle quali sono certo che Dante87 saprà rispondere in quanto direttamente interpellato? ometto ulteriori battute sul conto del povero hannibal, che stiamo perdendo, salvo un congruo periodo di ferie.

Preciso che:

alla nascita in automatico si acquisisce la CAPACITA' GIURIDICA;

Veramente avrei scritto quello sopra copiato ed incollato. La capacità giuridica la si acquisice alla nascita e viene acquisita da TUTTI, anzi in giurisprudenza, vi sono molte discussioni sulla tempistica della sua acquisizione (bimbi nati morti, bimbi morti dopo 10 secondi etc.etc., potrebbe essere importate per alcune persone), ma io l'ho scritto solo per far capire la distinzione tra le due capacità che il ns codice ci "regala" in automatico, ma in effetti il concetto di CapacitàGiurdica con la presnete discusisone NON c'entra nulla. La riduzione delle legittima si può far valere nei confronti degli eredi legitimi da un altro erede legittimo, insomma si tratta di rapporti giuridicamente normati esclusivamente tra eredi legittimi e de-cuius. Nel ns caso specifico se la mamma donasse alla nuora (che erede legittima NON è), tutti gli altri eredi legittimi alla morte della mamma, NON potrebbero mai chiedere tale "riduzione", per il semplice motivo che chi ha avuto la donazione NON è una erede legittima.

allora, da padrone dell'argomento quale sei, dimmi: avevo forse ragione, e in che misura, quando dicevo:

questa volta sono fermamente risoluto sul fatto che la donazione mamma - figlio sia la cosa più semplice ed opportuna, anche nei confronti del fratello. sistemata questa parte della successione,. il forumista scrivente potrà decidere cosa fare dell'immobile.

ahem Dante, non hai letto bene o mi sono espresso male. la riduzione si puo eseguire anche contro chi non e' legttimo erede. Fino al conseguimento della propria quota di legittima.. se un genitore ha un immobile di 100 euro e lo dona all'amica il figlio che si trova in pratica diseredato puo agire contro l'amica del padre con l'atto di riduzione e farsi rendere la quota legittima. gustavo sta bravo leggi impara e non scrivere. quando ti torna la memoria breve puoi scrivere