Alex, stiamo arrivando al paradosso. La risposta è scontata, la conosci già. Ma ci stiamo allontanando dal punto centrale della questione : a mio avviso, non è possibile catalogare il reddito di una categoria, ecco perchè trovo che la minimum tax sia scorretta.Concordo con Tondi nella misura in cui afferma che alcune categorie c.d. privilegiate non sono neanche minimamente sfiorate dal redditometro.Ci sono categorie precise e note, dai liberi professionisti ai commercianti, che possono tranquillamente lavorare a nero. E' su questo che il legislatore dovrebbe agire, accantonando le solite lobbies.Quello che mi preoccupa, anzi mi allarma, è "l'accanimento terapeutico" contro determinate categorie e settori. Questo vale sia per l'informatico come per il micropensionato che comunque vede la tassazione del 23% in barba ad ogni riforma ed ogni governo. Ci sono settori che restano lì ad ammuffire, dove non nessun legislatore mette mai mano. Scarsa lungimiranza o...altro?

Quali sarebbero i settori "tartassati"? (tolti i lavoratori dipendenti che hanno tutto in busta paga e quindi pagano le imposte sul reddito fino all'ultimo centesimo?)

I settori sono tanti, ti invito ad andare sul sito dell'Agenzie delle Entrate e guardare un po' le categorie soggette agli studi di settore. Non parlo degli informatici, perchè direte che sono di parte (può essere) e che nel settore si compiono molte frodi (è vero). Ma dai, Alex, ancora con queste stupidate dei dipendenti tassati fino all'ultima lira...Non conosci dipendenti che fanno tre o quattro lavoretti a nero?Se vuoi, te ne presento....

In effetti gli studi di settore è una emerita pagliacciata,è lo specchietto d'allodole da tirar fuori quando non si vuol fare una vera lotta alla evasione fiscale e far credere il contrario.

Margie... se uno fa 3 o 4 lavoretti in nero allora il reddito non rientra tra quelli da lavoratore dipendente, semplice no? Senza dimenticare che pochi hanno la possibilità effettiva di "arrotondare" lo stipendio.