centralina di smistamento in proprieta’ privata
salve,ho fatto la richiesta a telecom 10 gg fa' per avere una nuova linea telefonica precisamente ho richiesto la tutto senza limiti mi fissano un appuntamento con un tecnico e dopo qualche giorno arriva per un sopralluogo e stabilisce che vanno sostituiti 2 pali ormai pericolanti e che per farlo bisognava avere i permessi dei proprietari ,naturalmente avrei dovuti chiederli io altrimenti si sarebbe andati avanti per secoli,detto fatto 2 giorni ho tutti i permessi li richiamo e stamattina arrivano per montarmi la linea ma..... si accorgono che la centralina e sul muro dell'abitazione di un privato che gli nega il permesso e quindi sono dovuti andare via senza passarmi la linea ,credo che per avere una centralina telecom sul suo muro avra' dovuto dare un consenso 20-30 anni fa' , ora dico io,e' possibile nel 2010 dopo 10 anni di attesa per avere l'adsl sentirmi dire che non e' attivabile il servizio per via di un signore che vieta l'accesso alla centralina? e' possibile che questa persona decida chi puo' avere e chi non puo' avere un telefono? non so come comportarmi,sicuramente se la pratica rimane nelle mani di telecom ci vorranno anni ,cosa mi consigliate di fare? mi sono rivolto ad un avvocato e mi ha consigliato di ricorrere al corecom , nel frattempo la telecom mi ha ricontattato fissando un appuntamento per il 25-01 sperando che il signore che continua a negargli l'accesso alla centralina cambi idea,nel caso la situazione rimanga invariata posso ricorrere al corecom?
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20/01/2010, ore 23:25
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21/01/2010, ore 00:37
Non serve ricorrere al Corecom il cui scopo è sbrogliare le controversie con le compagnie telefoniche.Qui la Telecom le ha dato tutto il suo appoggio e direi in modo celere e professionale.Se il privato nella sua propietà non vuole nemmeno un filo passante, solo un ordine da parte di autorità superiore (Giudice, Tribunale, espropio comunale) può obbligarlo, va da se, che queste azioni sono riservate a casi eccezzionali,scusi la franchezza, ma per una centralina ADSL purtroppo, non può fregar di meno a nessuno.P.S. la mia abitazione non è servita da linea adsl e le chiavette non agganciano.Connessione satellitare. |
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21/01/2010, ore 00:56
ciao e grazie per la risposta,ci tengo a precisare che la linea telefonica serve tutte le abitazioni a me vicine ,io stesso abito in una villetta bifamigliare ed il mio vicino/confinante ha la linea telefonica e la centralina dal quale provengono i cavi e' quella in questionela telecom stessa credo che sia obbligata a dotarmi del servizio che gli ho piu' volte richiesto e la responsabilita' maggiore di questa situazione e' sua perche' la centralina dovrebbe essere a disposizione di tutti e certamente non attaccata al muro di una persona che potrebbe vietare ad altri utenti un servizio che gli spettapensavo di rivolgermi al corecom per cercare di trovare un accordo con telecom sullo spostamento di quella centralina(che poi sarebbe una cassettina di 10 cm) |
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21/01/2010, ore 10:20
Si, è da prendere in considerazione anche questa possibilità, la Telecom potrebbe spostare la centralina,anche se sono restii ad effettuare lavori extra, in quanto con la liberizzazione del mercato, loro fanno i lavori, e poi gli utenti passano ad altri gestori.Comunque in questo senso,il tentativo presso il corecom è lecito,anche se....attenzione, la Telecom non è obbligata a fornire servizio, non c'è una normativa che lo impone. |
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21/01/2010, ore 11:04
buongiorno,sono daccordo con lei che telecom sia restia ad effettuare i lavori su linee con richieste di altri operatori ma questo non e' il mio caso perche' ho piu' volte richiesto il loro servizio,detto questo la mia intenzione era proprio quella di obbligarli a spostare quella maledetta centralina ricorrendo appunto al corecom ho dato un occhiata al codice delle comunicazioni e all'articolo 91 dice: 3. I fili, cavi ed ogni altra installazione debbono essere collocati in guisa da non impedire il libero uso della cosa secondo la sua destinazione (quindi la telecom avrebbe dovuto installare la centralina all'esterno) 4. Il proprietario è tenuto a sopportare il passaggio nell'immobile di sua proprietà del personale dell'esercente il servizio che dimostri la necessità di accedervi per l'installazione, riparazione e manutenzione degli impianti di cui sopra.6. L’operatore incaricato del servizio può agire direttamente in giudizio per far cessare eventuali impedimenti e turbative al passaggio ed alla installazione delle infrastrutture(quindi sollecitando la telecom attraverso la corecom dovrebbe esserre lei stessa a portare il signore in questione davanti ad un giudice in caso di reiterato divieto di accedere alla centralina?)Art. 92Servitù1. Fuori dei casi previsti dall'articolo 91, le servitù occorrenti al passaggio con appoggio dei fili, cavi ed impianti connessi alle opere considerate dall’articolo 90, sul suolo, nel sottosuolo o sull'area soprastante, sono imposte, in mancanza del consenso del proprietario ed anche se costituite su beni demaniali, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e della legge 1° agosto 2002, n. 166.9. La giurisdizione in materia di imposizione di servitù spetta in via esclusiva al giudice amministrativomi pare di capire leggendo queste 2 righe che il signore non potrebbe opporsi al passaggio dei cavi e se lo fa dovrebbe essere la telecom ad imporre la servitu' grazie della'ttenzione |
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21/01/2010, ore 18:58
Come preciso ogni volta che rispondo a un messaggio sono un tecnico telecom.La prima cosa che devi vedere è se i tecnici che intervengono sono telecom (pandavan rossa con scritta telecom) o impresa subappaltante.Nel primo caso il tecnico dovrebbe sapere che è fatto obbligo di passaggio; in questo caso normalmente si chiamano i carabinieri (parlo del Piemonte, ovvio, magari in Calabria l'autorità da chiamare è un'altra........) Se sono tecnici impresa, non curano assolutamente la questione; in questo caso devi trovare il modo di arrivare all'assistente Telecom che segue la zona;per arrivarci intercetta un tecnico telecom "vero" e chiedi a lui. |
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