Il meccanismo è semplice, speculare sulla differenza tra costo reale del danno e forfait, gonfiando l' entità del danno.

Così facendo, i furbetti si trattengono soldi che, in caso contrario verrebbero corrisposti alle compagnie

" non c' è peggior tonto di chi non vuol capire"

Finiamola quà,quello che hai scritto è sproloquio,penso proprio sia il termine adatto,e per chi vuole sproloquiare,io non sono adatto,cerca qualcuno a te confacente.

Patos, buonasera , so' che non ci si rivolge personalmente ai singoli,nel forum non si puo',ma dopo una lunga assenza mi premeva salutarti perchè ho visto che sei stato sempre presente, è evidente che ami il forum e soprattutto è tua intenzione dare supporto a chi è in difficoltà o a chi chiede informazioni. Sulla tua competenza non ci sono dubbi .Ma io da buon calabrese la penso allo stesso modo di prima, e ti dico , che non c'è nulla di male ,ancora una volta , ad ammettere che nel mondo asssicurativo ci siano delle grosse storture : coloro che operano nel sistema liquidativo , cioè liquidatori,periti,carrozzieri, ed ahimè alcune volte anche agenti ,hanno delle grosse responsabilità e che spesso il torto ed il mallaffare ricadono sulle perso oneste. Il problema delle assicurazioni,e ne và della sua credibilità,è tutelare proprio questa gente : non si puo' fare di tutta l'erba un fascio e non sempre,noi addetti ai lavori,solo per partito preso,dobbiamo per forza prendere la difesa della compagnia , noi abbiamo il diritto ed il dovere di denunciare cosa non và , sia da parte dei clienti furbi e sia da parte del comportamento non sempre corretto delle compagnie assicurative . Il discorso è generico,ma calza in tante situazioni .

Un caro saluto a tutti

Bentrovato,le storture sono evidenti e li subiamo ogni giorno,in modo indifferenziato particolarmente al sud.Abbiamo parlato spesso di rimedi e ragionato attorno alle problematiche che riguardano questo settore,ma qui c'è un signore che seppur con evidenza non sa di cosa parla fa delle affermazioni che non stanno ne in cielo ne in terra,sostanzialmente, imperterrito addebita i mali dell'rca al risarcimento diretto perchè permette a intere categorie:carrozzieri,periti,agenti, subagenti parenti ed affini DI RUBARE nientepopodimeno che in danno delle compagnie direttamente e di riflesso sugli assicurati.

Analizzando la questione la gestione sinistri ormai è centralizzata,e se fenomeni corruttivi esistono sono comunque ,più difficili da attuare rispetto a quando il perito ed il liquidatore venivano direttamente in agenzia,su questo non ho dubbi,sono invece d'accordo sul fatto che la situazione attuale è figlia di una gestione sinistri disinvolta,pavida di fronte a richieste assurde che andavano rigettate semplicemente esercitando il ruolo di perito o di liquidatore,troppe volte sono state liquidate somme non dovute,ma non perchè correvano mazzette,semplice indolenza e abulia,tanto poi i costi veniveno ribaltati e l'asino continuava a bere.....