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Nell'estate 2011 una manovra di palazzo già preparava la sostituzione del governo in carica e di un premier democraticamente eletto. Lo spread viene manovrato dai poteri forti, alimentando la speculazione, e fatto salire repentinamente, per poi "accomodarsi" da dicembre 2011 una volta messi ai posti di potere i personaggi allertati nell'estate del 2011. Oggi lo spread è sceso ai livelli di maggio 2011, ma senza nessuna motivazione finanziaria e di fondamentali di macroeconomia, che sono persino peggio di quelli di 2 anni e mezzo fa. Ci siamo fatti imporre da altri paesi europei le scelte politiche ed economiche, tramando contro i nostri stessi poteri democratici, per i loro interessi. Abbiamo prestato il fianco, in maniera autolesionista, anche alle speculazioni internazionali.

Al momento abbiamo un governo non eletto da nessuno, appoggiato da un parlamento eletto con legge incostituzionale, che ha anche eletto un presidente della Repubblica. Un governo che va avanti a colpi di maggioranza, con decreti, ed impedendo la discussione parlamentare (leggasi ghigliottina), grazie all'appoggio dei presidenti di Camera e Senato, espressioni di una sola parte politica, errore commesso per la seconda volta nella storia. Un governo che doveva occuparsi delle questioni urgenti, e che dopo 9 mesi non ha fatto assolutamente nulla. Un governo che ha diversi esponenti, per fortuna due si sono dimessi, che hanno questioni personali da sistemare e che non li rendono compatibili con una carica pubblica.

Sembra uno scenario assurdo ma... ho scritto qualcosa che non corrisponde al vero?

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non che io voglia iniziare una nuova polemica ma mi pare che la sinistra al governo abbia fallito miseramente e le previsioni siano totalmente disastrose. a perte che istituzionalmente non mi pare democratoce che renzi vada a discutere con letta se questi debba andare avanti o no. qui siamo ne fascismo piu esasperato e anche con correnti diverse. napolitano che fa cadere i governi i segretari di partito che fanno cadere i governi i cittadini che vanno a votare e sono considerati imbecilli, quindi con facoltà piena di modificare la volontà popolare. il governo che va avanti a fiducia. il presidente della camera che gestisce i lavori come gli pare grasso che si arroga diritti, che cosa hanno deciso non conta. non e' che mi interessino i riusltati a favore o no ma . azz altro che emergenza democratica. sono tutti colpevoli di alto tradimento costituzionale.



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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Vorrei ritornare al tema dell'emergenza democratica, svilito ed abbandonato con la collaborazione dei soliti noti perditempo.

Eravamo arrivati al punto che il mercato impone i prezzi dei titoli di stato (emessi in Italia dal Ministero del Tesoro), e che lo spread quantifica la differenza di rendimento tra i diversi titoli di stato emessi nella comunità europea.

In Italia (e in Spagna, e in Grecia) alla fine del 2011 ci fu un forte incremento del rischio paese che fece schizzare il rischio paese.

Un sarcastico Buttiglione disse che Berlusconi da solo valeva 300 punti di spread: ovviamente era una battutaccia da avanspettacolo, e ora, due anni e mezzo dopo,

1) Buttiglione è sparito dalla circolazione;

2) Berlusconi ha ancora molti seguaci, anche se c'è stato un bel ricambio da allora: la scissione con il Pdl, la fuga verso Renzi e il ritorno del figliol prodigo Casini, "per motivi politici", dice lui;

3) lo spread si mantiene 300 punti sotto il livello raggiunto allora, ma il rischio paese, non si è annullato, difatti lo spread è da parecchio tempo molto vicino (e superiore, anche se di poco), a quello della Spagna. nonostante gli sforzi in soldoni di tutta la popolazione.

Gli sforzi non sono stati vani, ma oggi come oggi siamo tassati come gli Svedesi con dei servizi di molto inferiori, e addirittura in Italia, dopo i tagli alla sanità, alla ricerca, alla cultura, si arriva a tagliare l'insegnamento della storia dell'arte, nel paese in cui si concentra la maggior quantità di città d'arte del mondo, ovvero il nostro vero patrimonio, al di là delle centinaia di migliaia di turisti che portano ogni anno valuta pregiata... e noi non sappiamo nemmeno cosa c'è esposto a Palazzo Pitti, perchè non vogliamo fare la coda all'ingresso!

OVVIAMENTE CI SONO ALTRE RIFORME nella lista di quelle da fare con urgenza, ma per quanto mi riguarda sto cercando di metter su un gruzzoletto per aprire (quando andrò in pensione) un agriturismo in zona ad alta concentrazione turistica, commerciale, e produttiva, tra Lombardia, Veneto e Romagna.

Per avere una clientela numerosa e diversificata.



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

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per hannibal: purtroppo siamo nella condizione (governo di larghe intese) in cui la sinistra e la destra (spaccate entrambe, tra l'altro) si rimpallano la responsabilità del disastro. la nuova polemica non ci sarà, perchè... nessuno ha colpa piiù degli altri!



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

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non che io voglia iniziare una nuova polemica ma mi pare che la sinistra al governo abbia fallito miseramente e le previsioni siano totalmente disastrose

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Premesso che sono ormai 3 anni che si governa con le Larghe intese, dunque la sinistra ha fallito così come ha fallito il centro, il tecnico, la destra, il su e il giù... quello che nonostante la evidenza si continua a non (voler) vedere è che è tutto il sistema politico-amministrativo-istuzionale a impedire un'azione efficace di Governo, quindi a produrre fallimenti su fallimenti o, se proprio va bene, immobilismo stagnante.

Se il Berlusca fa un Piano Casa che potrebbe rilanciare l'edilizia ma gli Enti Locali - grazie al Titolo V - mettono paletti e bloccano tutto, il Piano stesso non può che risultare fallimentare.

Se il Csx liberalizza commercio e professioni ma, oltre ai soliti Enti Locali, si aggiungono le Corporazioni a bloccare, non può che risultarne un fallimento.

Se i nuovi eletti provano a varare qualche Riforma, di tipo elettorale e non solo, ma le solite forze politiche al soldo di interessi di parte trovano cavilli e si mettono di traverso in Parlamento, le Riforme non possono che fallire.

Finché non si capisce che non è questione di destra o sinistra, del Berlusca piuttosto di Renzi o Grillo, ovvero non dei singoli giocatori ma delle stesse regole del gioco che non permettono più di far svolgere la partita, da questo insulso ping-pong modello capponi di Renzo non se ne esce.

E il Paese continua ad andare in malora.

...non è questione di "emergenza democratica"; magari fosse solo quella... Qui è questione di emergenza funzionale su tutti i fronti, nessuno escluso

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meno male che eri ottimista JOSSIE , comunque io alle primarie ho votato renzi e stasera spero di vederlo alla guida del governo nonostante il patto scellerato perche' a differenza di letta sa dove andare a cercare la materia per risolvere l emergenza democratica LA GRANA !

ciauz

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