ebbene si sono un borghese medio o almeno mi credo tale. Ogni tanto faccio le mie considerazioni. A destra ci stanno rubando in tasca, Prelievo fiscale fuori di ogni misura, poi l'iva del 20% su tutto quello che si acquista, distruzione sistematica di ogni risparmio, inflazione reale molto superiore al remunerato.A sinistra non fanno altro che appoggiare il ladrocinio della destra, per storia antica la sinistra va a braccetto con i poteri finanziari forti.In vista della mia crociera invernale sempre che ci si arrivi, assisto al crollo della fiducia di chi produce in tutto quanto riguarda lavoro, assistenza, politica di sinistra e di destra.Non vedo la possibilita' di un'altro risorgimento italiano, quando in una democrazia chi campa sulle spalle di chi produce e' oltre il 50% non hai scampo. Oggi la baracca si mantiene artificiosamente sulle spese del reddito fisso/statale ma contro ogni notizia dei media ritengo che il fiume della raccolta tasse scemera'.Aggiungo che siamo oggi impegnati in missioni all'estero e ci stiamo occupando degli arrivi libici tunisini ecc.A giugno ci sara' un responso dato dagli acconti 2011.Fosse che fosse che i borghesi sono i piu fessi??
Hannibal
www.palombarimotociclisti.it
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07/06/2011, ore 15:29
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10/06/2011, ore 14:30
ma caro collega.per combinazione sono anche uno degli ad in una immobiliare, ma peche' non continui le costruzioni??non sai cosa ti perdi oggi solo in fatto di certificazionie energetiche. E che poi usiamo davvero materiale e progettazione genuina. Un casino immenso.buona domenica |
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10/06/2011, ore 17:23
Bah, oggi se c'è un comparto ormai al collasso, sommerso da una miriade di norme confuse, affastellate e spesso contraddittorie è proprio l'edilizia. E non è neanche da oggi, sono ormai decenni che ci trasciniamo andando di male in peggio Chi governa ne è cosciente, tanto che il cosiddetto Piano Casa era stato studiato proprio per snellire un po' le procedure; ma come sappiamo è fallito per il boicottaggio degli Enti locali. Adesso ne stanno facendo una nuova edizione, ma sembra destinato a fallire anche questa.Non sono il solo a pensarlo, a questo link si possono leggere pareri di altri operatori del settore:http://www.edilportale.com/forum/visualizza-discussione.asp?idd=50322&npost=...all'estero tutte le norme edili sono contenute in 3 o 4 paginette; da noi tra Prg, Nta, Norme d'Igiene e vincoli vari ci sono 3 o 4 volumi enciclopedici. E cambiano da Comune a Comune. Lo ilustrò molto bene anche una puntata di Report.Come fa a non collassare, un settore messo così?Stessa cosa è la tassazione, sia sulle compravendite che sugli affitti. Adesso strombazzano con gran suono di fanfara la cosiddetta Cedolare Secca, che porterà la tassazione sugli affitti al 21% (o 19% per i canoni agevolati). Peccato che all'estero un sistema del genere esista da sempre e con aliquote molto più basse: io, sugli affitti percepiti all'estero pago l'8,5%, non ho bisogno di registrare contratti (quindi niente marche da bollo né tassa di registrazione al 2%) e se un inquilino non paga, semplicemente non verso le tasse (in Italia invece si paga anche sui canoni non percepiti, salvo poi andare in credito una volta ottenuta la sentenza di sfratto). In Germania, addirittura, gli affitti siano del tutto esenti da tasse. Infatti un attico a Berlino costa la metà di un Monolocale a Bologna. Stante così la situazione, perché uno dovrebbe costruire, o investire, in Italia invece che all'estero? |
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