Non voglio emulare nessuno. Per me il fatto che mi chiamino cojone e diversamente coglione sta a dire che mi riconoscono un briciolo di intelligenza. Quanto a Monti l'ho già elogiato in quanto mio prof ai tempi della Bocconi, e confermo il mio giudizio positivo. La mia strada la conosco, ed è diversa dalla tua e da quella di quei due; alla vostra intelligenza capire qual'è, tu quasi ci sei, gli altri due diversamente omologati, no.

io ho votato per un pd differente (anche per base elettorale) da quello di oggi e per un segretario differente;

Vecchio mio, è evidente che non hai capito a cosa servono le Primarie. La gente vota, la maggioranza sceglie linea politica e segretario eletto, la minoranza si adegua. Non se ne va via con la pretesa di portarsi anche il pallone. Questa è una regola elementare di democrazia. Ma voi non siete democratici, siete colonnisti infami

Diciamocela tutta, chi appoggia l'euro come te e pollice e' sostanzialmente di destra, perche' l'euro porta provvedimenti tipo jobs act che sono tutto, fuorche cose di sinistra. La vera sinistra, e' quella di tzipras

Al di là del fatto che il "sinistro" Tzipras sta facendo i salti mortali per restare nell'euro (e nonostante in tanti gli abbiano fatto capire che se toglie il disturbo sarebbe meglio), vuoi forse dire che Renzi e Bersani, tanto per citare gli ultimi 2 segretari, sono di destra mentre Salvini e il capo di Casa Pound, con i quali ti trovi spesso d'accordo, sono di sinistra? Torno a consigliarti un'accurata visita oculistica.

P.S. La polonia non "doveva" entrare nell'euro: Dovrà. Come al solito sbagli i tempi e le coniugazioni dei verbi

@ Patos

Vi avverto ci puo essere anche razzi,

Apperò! Se c'è pure Razzi, so' cazzi... Comunque, per quanto mi riguarda, va bene pure un'alleanza con Satana, pur di portare a casa le Riforme (e quella del senato è fondamentale)

Sulla polonia

Se adottasse l'euro sarebbe la sua fine,la polonia sta bene cosi,cerca infatti una sua via ma non la trova fino a quando non crea una classe dirigente capace di creare una imresa nazionale,

Non è così. La Polonia ha già un sistema imprenditoriale e industriale solido, tale da accingersi a sopravanzarela Spagna e il fatto che i capitali di riferimento siano in gran parte stranieri non costituisce un problema, per una società liberal-liberista come la Polonia di Tusk. Ed essendo la sua moneta satellite e ormai ancorata all'euro (oscilla da anni intorno a 4 virgola qualcosa), anche quest'ultimo non varierebbe granché la situazione. Comunque, su una cosa hai ragione: con l'arrivo di Francesca, che si è sommata alla pressione lavorativa, non ho più né pazienza né voglia di affrontare simili discussioni. Pensala come ti pare e, se vuoi approfondire o sapere come la penso io, puoi leggere una discussione di qualche tempo fa sul Forum italo-polacco

duda e il nazionalismo privo di effetti dice jos,ma non credo.

Al momento al governo c'è ancora il Partito di Tusk, quindi non cambia nulla. In autunno, poi, vedremo che succede

Crollo nei sondaggi x Renzie e Il pd ,la conferma che costui quanto prima farà le valige da palazzo chigi,d' altronde che va per mare sti pesci piglia.

Buttafuoco,riprendiamo i colloqui,ma parliamo di attualità,di cose di oggi, Dio solo sa quanto si senta il bisogno.

Vivi l'oggi,e pensa al domani,lascia stare i nazionalismi,indietro non si torna lo disse bismarck e lo ripete mussolini,anzi aggiunse fermarsi significa retrocedere.

Il nazionalismo è un fatto superato il congresso di vienna è di 2 secoli fa.Oggi abbiamo la globalizzazione,e l'unione europea.quindi parliamo di queste cose.

Questa europa comincia a non piacermi,ma questo non vuol dire scendere dal treno,vuol dire affrontare le questioni e risolverle al meglio.

L'europa deve proseguire nel suo cammino,ed arrivare ad una federazione di stati con un bilancio unico ed una sussidiarietà che aiuti i paesi deboli a diventare più forti.

Fare questo comporta cessione di sovranità, consapevolezza di investire sul futuro delle generazioni che verranno,stili di vita coerenti e sostenibili con il percorso che c'è da compiere.Bisogna smettere di agire e pensare in termini di desideri o riferimenti con altri paesi che il benessere se lo godono per averlo raggiunto in virtu di una democrazia raggiunta.Riconoscere che abbiamo vissuto al di sopra dei n.s mezzi,e generato corruzioni e privilegi di una società medievale.

Fare queste cose significa riunire il paese in piazza,i partiti ed i movimenti intorno ad un monumento e trovare la directory italiana,

Se riusciremo a fare questo il resto verrà da se,è utopia in una certa misura senz'altro, ma è anche vero che non possiamo andare avanti cosi,sfilacciati,casinisti, inconcludenti e non credibili.Non può e deve accadere che il primo fessacchiotto che parla mi deve costringere ad impegno mentale per capire se me sta a piglià pecculo,perchè questo accade a dx a sx al centro,buttanazza italia.

Un partito, un movimento,chiunque parla a nome del paese o della comunita, a questo, e solo a questo deve pensare ,non come si fa a conquistare lo 0, 001 di consensi,che servono solo a produrre ulteriori schiocchi distinquo.Chi non vota ha capito che votando contribuirà a peggiorare il sistema,assurdo surreale,ma giustificabile razionalmente.

l' Italia che verrà,non avrà Renzie premier,oramai è un declino inarrestabile!!!!!!!